Raccolta differenziata domiciliare integrale: “abbiamo tutto il tempo per ragionare insieme e offrire chiarimenti”
Camposanto, Cavezzo, Medolla, San Felice e San Prospero sono questi i cinque comuni nei quali Aimag sperimenterà un modello di raccolta differenziata domiciliare integrale. A partire dal mese di dicembre, infatti, la municipalizzata di casa nostra inizierà a a raccogliere presso le utenze anche plastica, barattolame e vetro e, contestualmente, eliminerà dalle strade cassonetti gialli e campane.
In foto una vignetta di Mattia Miello
Tutti in sella!
La Redazione di Tempo ha organizzato un forum dedicato alla ciclabilità al quale si sono resi disponibili a partecipare Luca Severi, Giorgio Castelli, Paola Busani, Angelo Lucchini, Paola Poletti e Luca Carnevali per spiegare quali azioni dovrebbe mettere in campo l’Amministrazione Comunale per trasformare Carpi in una città finalmente a misura di ciclista.
Aimag interviene: togliere i cassonetti serve ad avviare al recupero più rifiuti riciclabili
In merito alle osservazioni uscite sui gruppi Facebook di Carpi e riprese dai quotidiani, Aimag fa alcune precisazioni.
Da Stoccolma, il plogging fa tappa a Carpi
La volontaria della Banca del Tempo, Giuliana Galante, lancia anche nella nostra città il plogging: un’attività che fa bene al corpo e pure all’ambiente. L’appuntamento esteso a chiunque voglia partecipare è domenica 7 luglio, alle otto del mattino, al parchetto di via Pezzana.
Cassonetti di plastica e vetro addio!
"Stiamo studiando un modello di raccolta porta a porta integrale”, annuncia il direttore operations di Aimag, Davide De Battisti. I primi a sperimentare la novità saranno cinque comuni della Bassa modenese, “a partire dalla fine di quest’anno”. Stessa sorte per i Comuni dell’Unione delle Terre d’Argine per cui il cambio di passo, presumibilmente, avverrà “nel secondo semestre del 2020, previa autorizzazione delle amministrazioni”.
Il mare è vita: teniamolo pulito!
La coppia carpigiana formata da Viviana Blò e Roberto Petazzoni lo scorso 15 giugno si è recata nel Golfo Dei Poeti, in Liguria, per contribuire alla pulizia del mare.
Il degrado della vecchia piscina è inaccettabile
La vecchia piscina di Carpi è completamente abbandonata a se stessa. Un ecomostro spiaggiato di cemento armato. Intorno alla struttura campeggiano arbusti, ferraglia, ruggine, rifiuti… Le porte sono aperte e la rete bucata, evidentemente qualcuno vi bivacca nelle ore notturne. Tutto cade a pezzi. La struttura doveva essere abbattuta già da un paio d’anni: cosa è cambiato?
E’ intollerabile che un’azienda che dovrebbe tutelare la salute, mi stia togliendo il sonno
Insieme al caldo è ricominciato il supplizio. “Un rumore costante che, soprattutto, di notte, diventa a dir poco intollerabile e mi impedisce di riposare”. A parlare è un carpigiano che risiede a ridosso delle camere ardenti di Carpi in prossimità delle quali, da due anni a questa parte, sono state installate “delle nuove macchine per il condizionamento estremamente rumorose”.
Quando il “plastic free” serve anche al marketing
Riccardo Righi si dimette da presidente di Carpi Urban Center, al suo posto arriva...
Con una lettera recapitata in questi giorni al Consiglio direttivo, l'architetto Riccardo Righi (nome blindato dal sindaco Bellelli per la sua Giunta) ha annunciato le sue dimissioni da presidente dell'associazione Carpi Urban Center.