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I Carabinieri della Stazione di Novi di Modena, nel corso di un servizio perlustrativo, hanno deferito in stato di libertà per possesso di oggetti atti a offendere un 42enne italiano pregiudicato, perché sorpreso sulla pubblica via mentre impugnava un’accetta. Sono in corso le indagini per verificare e avesse intenzione di minacciare o colpire qualcuno.

I commercianti di Novi, Rovereto Sant’Antonio fanno sentire la loro voce contro la crisi, contro le difficoltà lasciate dal terremoto, proponendo alla cittadinanza un programma di iniziative articolato e sviluppato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Presentate le nuove divise del Museo Enzo Ferrari realizzate con la collaborazione degli studenti degli Istituti Scolastici Vallauri di Carpi e Cattaneo Deledda di Modena.

E’ dedicata a moto, motorini e biciclette l’ultima impresa di Mauro D’Orazi e gli amici che hanno dato alle stampe La Ruscaròola èd Chèerp 2, uno straordinario lavoro sul dialetto e sulla tradizione carpigiana.

Gli anni più difficili sembrano ormai alle spalle e il Presidente ci tiene a “ringraziare tutti i soci che non hanno mai fatto mancare il sostegno e hanno mantenuto le loro quote di prestito sociale dimostrando una grande fiducia che è frutto di una corretta gestione dell’impresa. Non era scontato in anni così delicati, di cui il 2013 è stato il peggiore”.

Le segnalazioni, pervenute dai residenti della zona, hanno trovato riscontro positivo: in due distinti appartamenti, sono stati trovati, ancora intenti a dormire in letti di fortuna, quattro cittadini magrebini, uno dei quali clandestino. I quattro stranieri, noti alle Forze dell’ordine per i numerosi precedenti, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazione di domicilio aggravato e danneggiamento.

Tenace come la menta e forte come la Balena è questo il motto della graphic designer 26enne Maddalena Beltrami.

A tre giorni dalla scadenza della prima rata della Tasi, la Giunta Bellelli ha prorogato il pagamento della tassa sui servizi indivisibili al 30 giugno.

La cultura del riso ha radici ben salde nella nostra città: la Famiglia Baetta, dagli Anni Cinquanta a oggi, intreccia la propria storia a quella del prezioso cereale.

E’ Matteo Baetta a gestire l’azienda agricola di famiglia: 120 ettari nella zona di Budrione.