Cronaca

A causa di un guasto alla rete idrica, un tratto di via Carlo Marx a Carpi è allagato. In atto gli interventi di ripristino.

Stasera, mercoledì 14 marzo, alle 20.30, l’amministrazione comunale di Carpi e la Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine promuovono un incontro pubblico di presentazione del progetto di Controllo di Vicinato.

Avrebbero ottenuto fondi per la ricostruzione, dopo il Sisma del 2012, senza averne il diritto. Questa l'ipotesi al centro dell'operazione Cratere della Guardia di Finanza che ha portato a nove denunce e a scoprire una truffa da oltre due milioni nei comuni di Carpi, Mirandola e Modena.

L’attività è stata sospesa per almeno trenta giorni e al titolare è stata comminata una sanzione di 11.600 euro.

Sono scattate le manette per i due tunisini clandestini che da settimane spacciavano eroina in città. I due  sono stati portati in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio in concorso.

Nella giornata di ieri, dieci pattuglie sono state impegnate, dalle 22 della sera alle 2 del mattino, in numerosi posti di blocco in città, così come a Rovereto e a Limidi. Tra i numerosi automobilisti fermati e controllati, cinque quelli denunciati per guida in stato di ebbrezza.

Lo hanno ribattezzato Doctor Ticket: a denunciarne l'attività criminale era stata Striscia la Notizia lo scorso gennaio. L'uomo, un senegalese, ha creato una vera e propria organizzazione truffaldina a danno dei suoi connazionali residenti in Italia. Una ramificazione di tale organizzazione è stata ora scoperta in città dai Carabinieri di Carpi.

Con un tasso alcolemico di 2,26 nel sangue, un trentenne, durante la notte appena trascorsa, alla guida della propria auto ha sfondato la sbarra che separa la strada da un'area condominiale in viale Cavallotti. Il trentenne è stato denunciato dai Carabinieri di Carpi.

Le hanno trovato in casa una vera e propria farmacia illegale del valore di decine di migliaia di euro: innumerevoli le scatole di psicofarmaci e oppiacei che i Carabinieri di Carpi hanno sequestrato ieri a una 45enne residente in città.

Gli imprenditori carpigiani che esportano all’estero, in Paesi non appartenenti all’Unione Europea e in cui il certificato d’origine è richiesto obbligatoriamente, devono recarsi a Modena dopo la  chiusura, nel 2015, dell’ufficio distaccato della Camera di Commercio che aveva sede in via Rovighi.