Salute, Sanità, Sociale

Il progetto verrà attivato nel 2019 in via sperimentale per i residenti di Novi di Modena e Soliera.

Sergio Venturi, assessore alla sanità della Regione Emilia Romagna ha sganciato la bomba. In visita all'Ospedale Ramazzini di Carpi, oggi pomeriggio, tra la sorpresa generale, ha infatti annunciato la volontà di realizzare in città un nuovo nosocomio. La Regione, ha assicurato, “reperirà le risorse necessarie per la costruzione di un nuovo ospedale”. Promesse da campagna elettorale o realtà?

Il 3 maggio, alle 18, presso la sede del Bistrò53 (in via Bollitora Interna130) si svolgerà, un convegno dedicato ad autismo e design. L’evento è inserito all’interno del cartellone di eventi del Festival internazionale della Abilità differenti, organizzato dalla Cooperativa Nazareno di Carpi.

L’Unione delle Terre d’ Argine ha erogato un contributo di 13mila euro all’associazione carpigiana Sopra le righe - Dentro l’Autismo per finanziare progetti e rispondere alle esigenze delle famiglie.

In casa Pd, alcuni consiglieri hanno presentato due ordini del giorno per spingere l’Azienda sanitaria a rafforzare gli organici in forza al Ramazzini: dagli infermieri agli Oss, passando per gli anestesisti affinché il parto in analgesia venga garantito nell’arco di tutte le 24 ore, nei giorni feriali e in quelli festivi.

A fronte di un costante aumento della popolazione anziana sono nate le Case famiglia. “Si tratta di strutture private a tutti gli effetti – spiega l’assessore comunale Daniela DePietri – non inserite nella rete di servizi pubblici. A oggi queste strutture possono aprire con una banalissima dichiarazione di avvio di attività”.

Anche l’Emilia-Romagna potrebbe arrivare a richiamare in servizio medici in pensione, come il Veneto. “Abbiamo verificato che la possibilità giuridicamente c’è – ha ribadito l’assessore regionale Venturi - ovviamente se i concorsi vanno deserti e se non troviamo personale con altre forme di reclutamento”. L’opinione di tre medici in pensione: Tosi, Masellis e Baratti.

Sono le storie di Luca, Francesco e tanti altri ad aver spinto alla stesura del Protocollo per l’inserimento scolastico dei bambini con diabete. In provincia di Modena l’Azienda USL assiste quasi 200 minori con diabete di tipo 1.

Elena Rizzo e Stefano Allesina da Carpi si sono trasferiti negli Stati Uniti quindici anni fa per sviluppare le loro carriere nell’ambito universitario e lì hanno messo radici e avuto due figli.

Il documentario Cà nostra che racconta la prima esperienza in Italia di coabitazione  tra persone con demenza sarà proiettato stasera, 15 aprile, alle 21, presso il Cinema Eden a Carpi in Via S.Chiara, 22. Biglietto unico: 5 euro.