Accendi una candela per difendere i diritti umani
Venerdì 25 gennaio, la sezione carpigiana di Amnesty International propone alla cittadinanza di accendere una candela per chiedere verità e giustizia per Regeni.
Difesa personale per tutti con la Banca del Tempo
La Banca del Tempo di Carpi organizza un Corso di Difesa Personale gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Cinque le lezioni previste, a partire da mercoledì 30 gennaio, alle 20,45, presso la palestra La Patria.
Prestate attenzione a chi assumete per prendersi cura dei vostri cari
Si spacciano per cittadine romene, appartenenti alla comunità europea, attraverso un documento falso, al fine di guadagnarsi la carta d’identità italiana e la titolarità a vivere e lavorare come badanti - e non solo - nel nostro Paese. Il fenomeno è in crescita anche nel nostro territorio: “negli ultimi mesi - sottolinea il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Carpi, Alessandro Iacovelli - abbiamo già arrestato una decina di persone tra Carpi e Mirandola”.
I Gdl donano un defibrillatore allo Zazza Bar
Lo scorso sabato, il gruppo di tifosi biancorossi Guidati dal Lambrusco hanno donato alla frazione di Migliarina un defibrillatore, comprato grazie a una raccolta fondi lanciata lo scorso 22 settembre, durante la festa per i 30 anni dei GDL svoltasi proprio allo Zazza Bar.
Un match contro la sclerosi multipla
Sabato 26 gennaio, alle 21, al Centro Sociale Loris Guerzoni si terrà un Match di improvvisazione teatrale pro AISM onlus gruppo operativo di Carpi.
Il futuro è nel segno della bioelettronica
Dai biosensori per la rilevazione di tossine in campioni alimentari a quelli per la quantificazione di biomarcatori per sclerosi multipla o per il monitoraggio dell’immunosenescenza. Sono solo alcuni dei dispositivi che verranno sviluppati grazie al progetto BORGES - Biosensing with Organic Electronics, coordinato dal carpigiano Carlo Bortolotti, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore, con il coinvolgimento dei professori Fabio Biscarini e Marcello Pinti.
Chi fa uso di doping diventa dipendente
“Bisognerebbe far passare il messaggio che chi si dopa è un perdente cioè uno che riconosce la propria incapacità e quindi fa ricorso a una sostanza perché non riesce a ottenere un risultato: un perdente con tratti di grave incoscienza” afferma il dottor Gustavo Savino direttore della Medicina dello Sport dell’Ausl di Modena.
L’ospedale del futuro sarà più efficiente nella gestione del paziente: dal ricovero al...
Andrea Ziglio, nuovo direttore medico dell’Ospedale di Carpi, pur conscio della vetustà del Ramazzini, non si lascia abbattere dalla sfida che ha dinnanzi: “lavoreremo duro con ciò che abbiamo a disposizione, rinnovando alcune apparecchiature e programmando interventi migliorativi tesi a efficientare al massimo la struttura e per offrire ai pazienti un maggior confort”.
Io, malato di tumore, ringrazio l’Ospedale di Carpi
Chi getta discredito sulla sanità pubblica “non si rende nemmeno conto di quanto possono arrivare a costare i farmaci utilizzati nelle terapie antitumorali. Non credo che me le potrei permettere se non mi fossero garantite dal Sistema Sanitario Nazionale” conclude Paolo che con questa pubblicazione intende rendere merito alla sanità pubblica, quella che funziona, grazie soprattutto al personale che ci lavora.
I Gruppi di Controllo del Vicinato non ci bastano più
I modenesi del Comitato Villaggio Zeta hanno rilanciato l’utilizzo di pattuglie di vigilanza privata in stretta collaborazione con la Polizia Municipale: un sistema sinora bocciato per i costi considerati elevati. In base agli ultimi calcoli elaborati sulla città di Modena si parla di 22,7 euro a famiglia e 68,10 per le aziende all’anno. Dall’altra parte della bilancia però ci si deve mettere il denaro perso dai cittadini vittime di furti, scippi e rapine. La soluzione è tutta da verificare.