Carpi

La nuova stagione del Cinema Teatro Italia di Soliera consiste in dodici spettacoli. In cartellone: Natalino Balasso, Antonio Rezza, Andrea Cosentino, Teatrino Giullare e tanto altro ancora.

L’Amministrazione Comunale organizza due diversi momenti di confronto con i cittadini per fare il punto della situazione sull’emergenza post-sisma e sulla ricostruzione. Il primo si terrà a Rovereto il 21 novembre attraverso una pubblica assemblea presso la sala bar dell’area sportiva alle ore 21.00; il secondo si terrà a Novi il 22 novembre presso la ludotenda nel cortile della scuola d’infanzia attraverso un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza a cui parteciperà l’Assessore Regionale Alfredo Peri sempre alle ore 21.00.

Suona da quando aveva 9 anni, ha lavorato in diverse tribute band e dal 2003 è il tastierista e corista ufficiale della band di Umberto Tozzi. E’ il carpigiano Gianni D’Addese.

Il terremoto di maggio ha ridisegnato il profilo del centro storico carpigiano, costringendo molti negozianti ad abbandonare le loro sedi originarie a causa dell’inagibilità dei locali. Tra loro anche la 38enne Paola Allocca, titolare, da un anno a questa parte, della cartoleria ed edicola Il Fiocco.

Delusi dalla politica, da un sistema lavorativo in cui si perpetua il clientelismo e ormai disincantati sul fatto che la laurea possa garantire un futuro accettabile, sempre più giovani abbandonano l’Italia per ottenere altrove il riconoscimento dei propri meriti.

La carpigiana Giulia Setti studia alla Scuola nazionale di Architettura di Parigi per sviluppare la sua ricerca di dottorato sulle industrie dismesse.

Il 17 novembre al Kalinka i carpigiani Das Modell presentano il loro primo Ep prodotto dalla label Zeta Factory.

Torna la rassegna Una serata in San Rocco. Dieci spettacoli d’eccellenza, da novembre ad aprile, tra musica, teatro e comicità, con due grandi ospiti internazionali: Craig Adams e il Grupo Compay Segundo.

Passione69 è il secondo sexy shop che apre in città grazie all’intraprendenza di Marco Maurizi.

I sostenitori carpigiani di Vendola hanno individuato negli ambiti della cultura, del lavoro e dell’istruzione le armi decisive per superare la crisi e generare occupazione di qualità.