Vice sindaco Gasparini, “siamo vicini agli agricoltori locali”

Un gruppo di lavoro composto da Amministrazione comunale e associazioni di categoria per discutere insieme e confrontarsi periodicamente sulle problematiche dell’agro-alimentare è nato a Carpi nel gennaio del 2022 a conclusione di un incontro in Municipio con l’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi e i rappresentanti delle principali sigle del settore. Da allora però sul tavolo di lavoro pare essere calato il sipario tanto da spingere la Lega cittadina e fare un’interrogazione per conoscere se vi siano “novità o aggiornamenti in merito alle attività svolte”.

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Un gruppo di lavoro composto da Amministrazione comunale e associazioni di categoria per discutere insieme e confrontarsi periodicamente sulle problematiche dell’agro-alimentare è nato a Carpi nel gennaio del 2022 a conclusione di un incontro in Municipio con l’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi e i rappresentanti delle principali sigle del settore (per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo che trovate a questo link https://temponews.it/2022/01/14/nasce-un-gruppo-di-lavoro-sullagroalimentare-a-carpi/). 

L’obiettivo? “Mantenere un dialogo continuativo e una sede stabile in cui confrontarci. L’invito alle associazioni – aveva spiegato il Vice-Sindaco Stefania Gasparini – è di partecipare in modo attivo sollecitando il Comune con richieste e momenti di condivisione”. Da allora però sul tavolo di lavoro pare essere calato il sipario tanto da spingere la Lega cittadina e fare un’interrogazione per conoscere se vi siano “novità o aggiornamenti in merito alle attività svolte dall’Amministrazione, in sinergia con il gruppo dix lavoro composto dai delegati delle principali sigle rappresentative del settore agro-alimentare del nostro territorio coinvolte in questo progetto”.

Il gruppo riunitosi nel gennaio del 2022

Un dialogo e un confronto costante sono non solo “auspicabili, ma anche doverosi, alla luce delle crescenti difficoltà di un settore che nel nostro territorio rimane di primaria importanza. Le nostre campagne carpigiane – spiega il consigliere Giulio Bonzanini  – rappresentano un valore inestimabile per la nostra comunità, grazie alla grande varietà agronomica e il potenziale economico che rendono il territorio emiliano tra i più fertili e produttivi del Paese. Dall’avvio di questa sinergia, sono passati due anni ricchi di difficoltà, rischi e ulteriori incognite per il futuro prossimo del settore e delle centinaia di persone e famiglie in esso impiegate. Cosa è stato fatto sinora?”. E mentre gli agricoltori sono sul piede di guerra, come dimostrano le numerose proteste che si stanno moltiplicando in tutta Italia, giovedì 1° febbraio in Consiglio Comunale l’assessore Gasparini ha risposto all’interrogazione della Lega. Tra gli impegni che il comune si è assunto vi è stato il sostegno all’associazione Dalla terra alla tavola, composta da produttori locali che gestiscono il Mercato contadino dell’ex Foro Boario, “quando vi sono state difficoltà organizzative, a mantenere vivo il mercato anche nel difficile periodo del Covid e tutelarne la natura locale. Inoltre in questo momento stiamo accompagnando l’associazione poiché è in atto un cambiamento della compagine societaria e, prossimamente, esenteremo i produttori dal pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico, un gesto piccolo che rappresenta comunque un segnale di vicinanza”. Un altro versante su cui l’Amministrazione sta investendo “è la promozione dei prodotti enogastronomici del territorio… all’interno del calendario degli eventi in centro storico, con degustazioni e eventi ad hoc, la pubblicità di produttori nei pacchetti turistici sperimentati, cosi come il supporto a eventi specifici come Emilia Food Fest”. Gasparini pone poi l’accento sul “forte impegno dell’Amministrazione nella costituzione e sviluppo del marchio De.C.O. – Denominazione di origine comunale” per premiare produzioni gastronomiche carpigiane d’eccellenza. L’Assessorato alle Politiche economiche ha poi “svolto diverse iniziative di ascolto e sollecitazione, in particolare sulle difficili situazioni che coinvolgono la pericoltura e la viticoltura, instaurando un dialogo diretto con l’assessorato regionale, chiedendo iniziative specifiche su questi temi, poi attuate dalla Regione Emilia Romagna poichè il nostro ruolo, laddove non abbiamo competenze dirette, è quello di fare da interfaccia verso i livelli superiori”. Qualche esempio? Dai bandi per risarcire, seppur in parte, i danni provocati alle colture da eventi meteo avversi alla proposta giunta in Commissione Politiche Agricole e all’attenzione del Ministero dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare per tentare di far fronte alla nuova piaga del settore della Viticoltura, ovvero la flavescenza dorata, fitopatia che richiede misure drastiche di contrasto e per la quale occorre una strategia di prevenzione e contenimento nazionale. “Le azioni dirette e indirette messe in campo rispondono alla mission che si era data il gruppo di lavoro. E’ evidente – conclude la vice sindaco – come la sinergia tra Comuni, Regione e Associazioni sia fondamentale. A questi però si deve aggiungere anche il Governo nazionale che ad oggi si alcuni temi non ha ancora dato risposte”. 

Jessica Bianchi