Concentrico Agorà arriva a Rolo

E’ in arrivo un inedito evento site specific a cura dell'associazione culturale carpigiana AppenAppena Aps in collaborazione col Comune di Rolo. Concentrico Agorà animerà la nuovissima arena nel centro storico di Rolo sabato 14 e domenica 15 ottobre con tre appuntamenti: teatro musicale con i pugliesi Giuseppe Ciciriello e Piero Santoro, uno spettacolo con laboratorio per famiglie e bambini a cura di Irene Raccanelli che collabora con Pazo Teatro di Modena e il circo contemporaneo di Alessandro Maida, uno dei fondatori della compagnia MagdaClan Circo.

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Alessandro Maida, uno dei fondatori della compagnia MagdaClan Circo

E’ in arrivo un inedito evento site specific a cura dell’associazione culturale carpigiana AppenAppena Aps in collaborazione col Comune di Rolo. Concentrico Agorà animerà la nuovissima arena nel centro storico di Rolo sabato 14 e domenica 15 ottobre con tre appuntamenti: teatro musicale con i pugliesi Giuseppe Ciciriello e Piero Santoro, uno spettacolo con laboratorio per famiglie e bambini a cura di Irene Raccanelli che collabora con Pazo Teatro di Modena e il circo contemporaneo di Alessandro Maida, uno dei fondatori della compagnia MagdaClan Circo.  L’associazione attraverso il progetto Concentrico si propone di abbattere ogni barriera materiale e sociale per favorire una maggiore fruizione dell’arte e della cultura e con i progetti site specific ha l’obiettivo di offrire un modo diverso di vivere gli spazi urbani. Nasce con questa prerogativa la collaborazione con il Comune di Rolo per accompagnare i cittadini nella scoperta dell’arena di parco di Villa Cerillo, una piccola Agorà in cui incontrarsi e creare socialità grazie al teatro e al circo contemporaneo. Gli spettacoli sono a ingresso libero e gratuito. 

Giuseppe Ciciriello

Si comincia sabato 14 ottobre, alle 21, con lo spettacolo di teatro musicale Zhoran – Storie di zingari e violini scritto e interpretato da Giuseppe Ciciriello con la musica in scena di Piero Santoro.  Lo spettacolo è una narrazione che intreccia racconti, tratti o ispirati dalla tradizione Rom, riscritti o reinventati, come è nella natura del raccontare, intervallandoli con riflessioni filosofiche e ironiche, sulla diversità e sull’uomo. Uno spettacolo sarcastico e divertente che, con leggerezza, forse ci aiuta a chiederci chi è l’altro diverso da noi. 

Domenica 15 ottobre si comincia alle 17 con un appuntamento dedicato alle famiglie e ai più piccoli: Toc Toc… Il Lupo! spettacolo con laboratorio finale di e con Irene Raccanelli, performer e istruttrice di circo per bambini, con la collaborazione di Amalia Ruocco di Pazo Teatro di Modena, tratto da Una zuppa di sasso di Anaïs Vaugelade. 

Il Lupo! spettacolo con laboratorio finale di e con Irene Raccanelli, performer e istruttrice di circo per bambini

Lo spettacolo e il laboratorio sono pensati per la fascia 0 – 6 anni per un massimo di 25 partecipanti. E’ consigliata la prenotazione via whatsapp al numero 338 2923478. L’esperienza del piccolo spettatore verrà arricchita dalla sperimentazione in prima persona: alla fine dello spettacolo i bambini saranno invitati a prendere possesso dello spazio, iniziando una seconda attività strutturata che li aiuterà ad approfondire e rielaborare lo spettacolo. Educatrici e genitori sono invitati a partecipare. Durante la rappresentazione viene sparsa farina, una buona parte dell’attività dei bambini si concentrerà nel manipolare tale materiale e potrà capitare di sporcarsi. 

Concentrico Agorà si concluderà alle 18:30, domenica 15 ottobre, con lo spettacolo Balls Don’t Lie di e con Alessandro Maida di MagdaClan una delle compagnie di circo contemporaneo più influenti nel panorama nazionale.
In un universo fatto solo di oggetti sferici, Alessandro ricorda uno scarabeo stercorario: gioca, sposta e avanza con le sue pallette, si orienta nello spazio, taglia diagonali sempre alla ricerca di dominare un cumulo più grande. Cerca una stabilità impossibile da trovare questo strano acrobata, si fa portare e lanciare dalle sue stesse sfere al contrario di un giocoliere. Le palline galleggiano sulla superficie della sfera, i palloni fluttuano e le pallette saltano come zampilli in una maniacale ossessione per tutto ciò che è tondo. E’ la magia della fragilità degli oggetti, in bilico tra minuziosa precisione nel “piccolo” e sfacciata energia nel “grande”. 

Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e gratuito.