Cronaca

"Innanzitutto va ribadito, con la massima chiarezza,  - si legge nella nota dell'Amministrazione comunale (in foto il prefetto Paba e il sindaco Bellelli, il 18 ottobre scorso, in occasione della firma del Protocollo d’intesa tra prefettura e comune per l’impiego in servizi di utilità sociale) che il primo interlocutore sull'accoglienza dei richiedenti asilo dei Centri di accoglienza straordinaria (C.a.s.) é la Prefettura, organo preposto al rapporto con le cooperative sociali, ai controlli e alle verifiche".

Non si placano le polemiche sulla vicenda dell’appartamento di proprietà dell’assessore alla sicurezza Cesare Galantini che ospita sei richiedenti asilo. L’immobile si trova in una palazzina a Fossoli di Carpi. “Nessuna istituzione ha contattato né me né i condomini per avvisarci dell’arrivo dei richiedenti asilo”: ha ribadito l’amministratrice del condominio, Emanuela Gasparini.

N.R. è un maestro non c’è che dire. Tra le sue mani le piante di marijuana crescevano tanto rigogliose da renderlo uno dei maggiori spacciatori di questa sostanza sulla piazza di Carpi. La sua attività è però giunta al capolinea ieri, quando i Carabinieri di Carpi lo hanno arrestato nel suo appartamento in un condominio del centro.

Il tratto pedonale e ciclabile che corre lungo via Lenin dopo le piogge è impraticabile. Ci sono buche piene d'acqua e oggi una mamma aveva grandi difficoltà a transitarvi col passeggino. Succede tutte le volte che piove ma quando non piove restano le buche. Non si può rimediare a questa situazione?

L’arma, sottoposta a sequestro, è risultata oggetto di furto. Il tunisino, pertanto, è stato deferito all'augtorità giudiziaria per detenzione abusiva di armi.

Dopo i rilievi fatti dalla Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine in via Remesina, dove si è verificato un sinistro stradale con il ribaltamento di una vettura, è stata ripristinata la circolazione.

Idraulici al lavoro, oggi e domani, alle Camere ardenti di Carpi.

I Militari lo hanno rintracciato a Forlì, impiegato come stalliere in un circo itinerante.

Non è stato un incendio, ma la sola attivazione intorno alle 12.20, per cause ancora da verificare, del sistema antincendio a provocare questa mattina il fumo nei sotterranei dell'ospedale Ramazzini di Carpi.

Lea Gasparini, vice presidente di AMO - Associazione Malati Oncologici di Carpi, è scomparsa ieri, 2 gennaio.