Diciamo no alla cultura dello scarto

Scorie, scarti e disperazioni umane. Ma la voglia di vivere testardamente rinasce è il titolo del seminario di informazione e formazione organizzato nell’ambito del cartellone di eventi del Festival internazionali delle Abilità Differenti e che si terrà sabato 27 maggio a partire dalle 9,30 presso l’Auditorium San Rocco di via San Rocco, 1 a Carpi.

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Scorie, scarti e disperazioni umane. Ma la voglia di vivere testardamente rinasce è il titolo del seminario di informazione e formazione organizzato nell’ambito del cartellone di eventi del Festival internazionali delle Abilità Differenti e che si terrà sabato 27 maggio a partire dalle 9,30 presso l’Auditorium San Rocco di via San Rocco, 1 a Carpi.

Aperto a tutti, il convegno, accreditato anche dall’Ordine Dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna come corso di formazione per gli operatori della stampa, affronterà tematiche come i fallimenti, le inadeguatezze e le frustrazioni dell’attuale società e quindi delle “scorie” e degli “scarti” umani che essa produce a causa della diffusa “cultura dello scarto”.

E, con lo sguardo rivolto a possibilità e prospettive positive, si vogliono portare anche esempi concreti di realtà che cercano di dare risposte a queste emergenze, partendo dall’affermazione di Zygmunt Bauman, “È una luce. L’unica, in fondo al tunnel misteriosamente lungo e buio che stiamo attraversando. Ma è una luce misteriosamente brillante”.  

Dopo il saluto di Sergio Zini, presidente della Coop Nazareno e moderatore dell’incontro, il programma proseguirà in un percorso guidato dai diversi relatori che tratteranno temi specifici a seconda della loro esperienza:

Scorie, scarti e disperazioni umane che la società contemporanea produce con

Fabrizio Starace, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e dipendenze patologiche dell’Azienda USL di Modena; 

Cos’è la cultura dello scarto? Con Monsignor Erio Castellucci, Arcivescovo della Diocesi Modena-Nonantola, Vescovo Diocesi Carpi, Vicepresidente Conferenza Episcopale Italiana;

Storie e scorie di guerra col giornalista Daniele Rocchi che porterà le testimonianze dalle sue dirette esperienze sui campi di Ucraina, Israele, Palestina, Gaza, Iraq, Siria, Libano, Pakistan, Venezuela, Bosnia-Erzegovina, coadiuvato da sue immagini fotografiche.

Dopo un breve intervallo si proseguirà con:

Come comunicare correttamente ed eticamente al lettore queste realtà 

di disperazioni umane, nel rispetto dei soggetti raccontati. Ma, tra tutto ciò, esistono ancora buone notizie? con la giornalista Elisabetta Soglio;

Quali emergenze, la Nazareno Cooperative, si trova a far fronte e quali le risposte?

Le attività raccontate dagli operatori:

Musica: la nuova modalità inclusiva A Different Conductor con la musica insieme a Enrico Zanella, Direttore Orchestra Scià Scià (Nazareno), ideatore della tecnica e dei relativi strumenti A Different Conductor.

L’effetto della musica inclusiva nella scuola con Antonella De Ienner, dirigente Scuola Secondaria di primo grado A. Pio di Carpi.

L’accoglienza dei minori con Giorgia Busti, psicologa e coordinatrice di Villa Edera (Nazareno), casa per minori a Bologna.

Gli inserimenti lavorativi nelle aziende con  Chiara Benagli, responsabile Nazareno Work degli inserimenti lavorativi a Carpi.

Perché, fare un Festival Internazionale delle Abilità Differenti? con Stefano Malagoli, direttore Festival).

INFO E PRENOTAZIONI – Evento a ingresso gratuito su prenotazione al sito www.festivalinternazionaleabilitadifferenti.it o sull’App: Festival Abilità Differenti.

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