Tramvia di Bologna, Cmb al lavoro per realizzare la Linea Rossa

L'inizio dei lavori è previsto per i primi mesi del 2023, per concludersi entro il 2026 visto che parte del finanziamento (circa 150 milioni) è legato al Pnrr

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Contratto firmato: ora la prima linea del tram a Bologna può partire dopo che è stato siglato formalmente il contratto tra il Comune e la cordata di aziende guidata da Cmb, e che comprende anche Alstom e Amplia (ex Pavimental, società di costruzioni di Autostrade), che realizzerà la Linea Rossa da Borgo Panigale al Caab. Si parla di un appalto da 509 milioni di euro complessivi.

Entro il 6 dicembre dovrà essere presentato il progetto esecutivo, mentre a settembre il Comune dovrebbe pubblicare la gara per l’affidamento dei servizi di direzione lavori, coordinamento sicurezza e collaudo. Con queste tempistiche l’inizio dei lavori è previsto per i primi mesi del 2023, per concludersi entro il 2026 visto che parte del finanziamento (circa 150 milioni) è legato al Pnrr. “E’ un iter molto spedito e abbiamo tempi rigidi da rispettare” ha confermato il Sindaco di Bologna Matteo Lepore, che confida nelle imprese chiamate a realizzare l’opera. “Sono aziende rodate – afferma – con le spalle larghe e che offrono le migliori tecnologie. Inoltre, hanno già l’esperienza della realizzazione del tram a Firenze”. Proprio guardando all’esempio toscano, anche il Comune di Bologna ha messo in piedi una cabina di regia per il tram. “I cantieri creeranno disagi – non si nasconde il Sindaco – a settembre presenteremo un progetto di comunicazione e coinvolgimento dei cittadini perché sappiano ogni settimana cosa facciamo, quali sono le alternative e anche gli indennizzi per le attività commerciali”.

Roberto Davoli, vicepresidente di Cmb, assicura: “il nostro impegno sarà fortissimo su Bologna. Ci teniamo molto alla qualità del lavoro e al rapporto con gli enti. L’esperienza della cabina di regia a Firenze è stata importante”.