Le rose della pace dell’Amo

Queste deliziose rose fioriscono tra le mani delle pazienti e delle volontarie dell’Amo - Associazione Malati Oncologici di Carpi. I proventi della vendita sostengono il Reparto di Oncologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi.

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Immaginate tanti ritagli di raso. Quadretti sottili, colorati, che grazie alle abili dita di tante signore e alla loro creatività diventano dapprima petali delicati e poi dei piccoli capolavori. Le rose della pace sono tutto questo e anche di più.

Queste deliziose rose fioriscono tra le mani delle pazienti e delle volontarie dell’Amo – Associazione Malati Oncologici di Carpi.

“Abbiamo iniziato a confezionarle nell’ottobre scorso – sorride Franca Pirolo, presidente di Amo – dopo che un’amica paziente ne aveva imparato l’arte. Da allora ogni mattina ci ritroviamo in sede, presso l’Ospedale, per dar vita a questi fiori i cui colori tanto ricordano quelli della bandiera della pace. Un modo per stare insieme in leggerezza, confrontarci, scambiarci consigli, paure ed esperienze e, allo stesso tempo, tenere le mani impegnate in qualcosa di bello e creativo”. 

Rose di pace certo, ma anche di solidarietà: i proventi della vendita infatti – a Natale Amo ne ha vendute quasi un migliaio – servono per sostenere il Reparto di Oncologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. Insomma chi volesse decorare la propria casa o la propria attività con questi fiori colorati rigorosamente fatti a mano, e sostenere il nostro Ospedale, sa a chi rivolgersi.

J.B.