La lunga estate dei cinquantenni da vaccinare

“Prima dobbiamo capire quante dosi ci verranno consegnate – spiega Dante Cintori segretario modenese di medici di medicina generale – e quando perché non arriveranno sicuramente prima del 3 di giugno”

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30mila vaccinazioni al giorno nel mese di maggio: migliora l’Emilia Romagna che ad aprile riusciva ad arrivare a 25mila somministrazioni in media al giorno e a marzo non superava le 15mila, ma la regione resta lontana dal target attualmente stabilito dal Commissario Figliuolo di 33mila vaccinazioni al giorno e da quello di 35/40mila per contribuire alle 500mila a livello nazionale.

Di questo passo la nostra regione è arrivata a somministrare complessivamente 2 milioni di dosi dall’inizio della campagna vaccinale mentre gli emiliano romagnoli che hanno completato il ciclo vaccinale sono 660mila su una popolazione di 4,5 milioni; in provincia di Modena sono 106mila, il 18% di coloro che ne avrebbero diritto.

La scelta di posticipare i tempi per la seconda dose dei vaccini Pfizer e Moderna rallenta il numero di vaccinazioni completate nell’ambito di una strategia di sanità pubblica che mira a dare protezione al maggior numero di persone possibile in modo tempestivo, stante l’attuale disponibilità di dosi vaccinali e la loro consegna nel tempo.

Inoltre, a ridimensionare l’entusiasmo generale è la consapevolezza che, sebbene la campagna vaccinale in Emilia Romagna sia arrivata alla fascia dei cinquantenni fino ai nati nel 1971, intercorra almeno un mese dalla prenotazione alla vaccinazione di cui si dovranno fare carico i medici di famiglia.

“Prima dobbiamo capire quante dosi ci verranno consegnate – spiega Dante Cintori segretario modenese di medici di medicina generale – e quando perché non arriveranno sicuramente prima del 3 di giugno. Ad oggi non conosciamo le quantità. Prenderemo in carico chi telefonerà ma non possiamo comunicare una data e un orario perché nemmeno sappiamo quando ce li consegnano. Si va da cento a centocinquanta persone che appartengono alla fascia d’età 50-54 anni per ogni medico di famiglia. I vaccini saranno solo due: Pfizer e Moderna. Io chiedo a chi appartiene a quella fascia di età di non intasare i nostri telefoni tanto fino al 3 giugno i vaccini non ci verranno consegnati e ora i medici sono impegnati nell’inoculazione della seconda dose al personale scolastico”. Le fughe in avanti del Generale Figliuolo che ha annunciato il via alle prenotazioni dei cinquantenni mettono in crisi mezza Italia e a dura prova il sistema organizzativo dell’Emilia Romagna.  Si prospetta una lunga estate…