Segnalazioni

Rifiuti tra via Oslo e via Berlino

Questa mattina un grosso ramo è caduto nei giardini pubblici dietro il Teatro Comunale. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

In via Borelle, proprio a ridosso del ponte omonimo, tra il cavetto e la Lama per intenderci, sono ben visibili cumuli di rottami e di lana di vetro. In questi giorni Aimag provvederà a contattare una ditta specializzata nel trattamento di questa tipologia di rifiuti per procedere alla rimozione e liberare l’area.

Vorrei segnalare rumori molesti in una palazzina di via Scarlatti dove vive una famiglia con figli: ogni giorno fanno una confusione enorme festivi compresi. Disturbano urlando e si sentono i bambini che si lamentano dalle 8 del mattino alle 23.30 di sera. Nonostante alcune famiglie abbiano minacciato di chiamare i carabinieri hanno continuato a fare confusione come se nessuno avesse detto bao. Passi per i bambini che quando giocano urlano ma sono nulla in confronto ai genitori. E’ l’appartamento più rumoroso di tutto il quartiere.

Riceviamo questa foto da Claudio, un lettore. “A 20 metri dalla piazza! Non ho parole”, ci scrive.

Via Roosevelt: oltre all’affollamento di strisce orizzontali, diagonali e verticali che “crea una gran confusione” e alla “ingiustificabile diminuzione del numero di attraversamenti pedonali”, i residenti del quartiere Cibeno Pile denunciano la pericolosità dei blocchi di cemento posti al centro dell’arteria stradale.

Ieri hanno fatto una chiamata di richiesta d'aiuto in via Mozart 6 a Carpi. Attivati i soccorsi un’ambulanza e 2 camion dei pompieri (un auto gru e una cisterna d'acqua). Al loro arrivo i soccorsi non sono riusciti a capire chi li avesse chiamati.

Ci troviamo nelle Lame, in quel pezzo di territorio del Comune di Novi a cavallo tra Carpi, San Marino e Cortile: a 700 metri da quel che resta del Palazzo delle Lame, ormai ridotto a rudere, perdura da tempo una discarica abusiva.

“L’auto di fianco alla mia nel parcheggio della stazione ferroviaria. Ancora finestrini rotti” è la segnalazione di Sara che attraverso la sezione Scrivici della App di Tempo ci ha mandato anche la foto dell’ennesimo finestrino rotto nel parcheggio della Stazione Ferroviaria di Carpi. 

E’ troppo presto per dire che tempo farà quest’estate ma a preoccupare sono i cambiamenti climatici: “ci dobbiamo abituare a vivere in un ambiente più estremo, e anche mediamente più caldo” sostiene Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico dell’Università di Modena e Reggio Emilia.