Salute, Sanità, Sociale

Martedì 1° ottobre, alle 19.30, la Torre dell’Orologio del Palazzo dei Pio di Carpi si colorerà di rosa in occasione dell’apertura del mese di Ottobre, dedicato alla sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno.

Le cure palliative rappresentano per molti un capitolo sconosciuto o, in alcuni casi, vengono rifiutate poiché  considerate inutili quando ogni speranza si è ormai spenta. In provincia di Modena - e a Carpi - esiste una rete messa a punto dall’Ausl tesa a garantire un percorso palliativo domiciliare ma vi sono ancora numerose resistenze  culturali da abbattere tra la cittadinanza e i medici stessi. Inoltre, in una città in cui, nel medio e lungo periodo,  demenze e malattie croniche legate all’invecchiamento della popolazione assumeranno contorni drammatici, tale rete dovrà essere potenziata poiché un modello di assistenza domiciliare nel trattamento della cronicità non solo  si rivela più efficace ed efficiente ma anche maggiormente sostenibile per le casse pubbliche.

L’appuntamento, aperto a tutti senza limiti di età, è sabato 12 ottobre, con ritrovo alle 14.15 all’interno del parco di Santa Croce.

Da ottobre a dicembre anche a Carpi  si svolgerà il censimento della popolazione che dallo scorso anno è diventato permanente, ovvero con cadenza annuale e non più decennale.

Il Protocollo modenese deve aver ispirato la circolare firmata nei giorni scorsi dalla Regione e dall’Ufficio scolastico regionale che contempla la possibilità di testare il valore della glicemia dei bambini affetti da diabete e l’assistenza per la somministrazione di insulina da parte del personale scolastico. Naturalmente nessuno sarà costretto a farlo e nel caso riceverà prima un’adeguata formazione.

Gli Over 65 a Carpi hanno raggiunto quota 16.464: un vero e proprio esercito. Numeri demografici impietosi con cui occorre confrontarsi al più presto per non essere travolti da uno tsunami
annunciato. Come? “Investendo maggiormente nella domiciliarità, rendendo più flessibili i servizi, incoraggiando la nascita di esperienze di cohousing e di portierato sociale”, sottolinea
l’assessore alle Politiche Sociali, Tamara Calzolari.

Giovedì 19 settembre, dalle 15.30 alle 19, ad Habitat (via Berlinguer 201 a Soliera), una tavola rotonda in occasione della settimana dell’Alzheimer.

I nati nel 2013 a Carpi saranno gli ultimi a riempire tutti i banchi di scuola elementare: i primini che entrano in classe sono l’ultimo baluardo, l’ultima generazione a superare le seicento unità (664 nati nel 2013 a Carpi) dopodiché inizia il crollo, inesorabile e inarrestabile, fino ai 520 nati a Carpi del 2018.

Dopo l’improvvisa sospensione del servizio di doposcuola istituto presso la Chiesa di Santa Croce, alcuni genitori si sono mobilitati per trovare una soluzione alternativa e ce l’hanno fatta.

Entro il 14 settembre i cittadini devono consegnare l’attestato di buona salute che escluda malattie mentali o problemi che diminuiscano la capacità di intendere e di volere.