Il partito che a Carpi non c’è conquista il 14,4%
La Lega ottiene a Carpi uno storico 14,4% nonostante il partito di Salvini si sia completamente dissolto in città. L’analisi del voto degli ex segretari leghisti carpigiani Enrico Fieni e Andrea Taschini.
Politiche: Franceschini ko, passa la Lorenzin
Dario Franceschini perde nella sua Ferrara, mentre conquistano il proprio seggio alla Camera Beatrice Lorenzin a Modena e Graziano Delrio a Reggio Emilia.
Novi: l’assessore Semeghini si dimette e cede il testimone a Elisa Casarini
Dopo le dimissioni di Elisa Semeghini il sindaco di Novi Enrico Diacci nomina Elisa Casarini nuovo assessore ai Servizi Sociali.
“Vorrei cambiare passo e stare in mezzo alle persone per ridare loro fiducia”
Strade più sicure, l’appello dei 5 stelle al Comune
Parte anche a Carpi la raccolta firme a sostegno della proposta di legge popolare...
I cittadini, a partire dal 1° aprile, potranno sottoscrivere la proposta di legge recandosi in Anagrafe, dove sono disponibili i moduli.
A Carpi il candidato Pd c’è, ed è Alberto Bellelli
Il segretario Pd di Carpi Marco Reggiani e Manuela Ghizzoni, componente carpigiana della Segreteria provinciale Pd, in vista delle prossime amministrative, ribadiscono: “il candidato Pd c’è ed è l’attuale sindaco Alberto Bellelli”. Il partitone carpigiano tenta di mostrare compattezza e convergenza sul nome di Bellelli ma le spaccature interne restano.
L’investimento di maggior peso è in via Unione Sovietica
Case popolari, il giro di vite sulla residenzialità storica non piace a Fratelli d’Italia
Chi cavalcherà la Buriana, vincerà lo scranno!
Le indagini preliminari della Compagnia dei Carabinieri stanno volgendo al termine, dopodiché i Militari passeranno il testimone alla Procura di Modena e, finalmente, si conosceranno i reati confermati e i nomi degli indagati. A prescindere da quanto accadrà, una cosa però è certa: la cittadinanza pare non aver colto appieno la gravità di una situazione senza precedenti per la nostra città. E tra schieramenti pro Morelli e voci rassegnate a uno stato di cose che da sempre contraddistinguerebbe Carpi, la politica latita.