Cronaca

Il presidente di Gaudì e azionista di maggioranza del Carpi Calcio si racconta attraverso i suoi due grandi amori: l’azienda e la società sportiva.

Colpo dei Carabinieri a un gruppo criminale di etnia moldava dedito ai furti e rapine in negozi, appartamenti e aziende con “fatturato” di oltre 1.000.000 di euro. Per anni hanno depredato le province di Reggio Emilia, Modena, Parma colpendo anche in quella di Padova. Imputabile alla banda anche il colpo da 333.000 euro messo a segno, nel 2013, ai danni della ditta carpigana Gaudì.

I Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno arrestato nell’ultima settimana 5 persone per spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana. A Novi di Modena è scattata la prima operazione nei confronti di una coppia di italiani.

Un albero che si è spezzato a causa del forte vento è caduto, nella notte tra mercoledì 4 e giovedì 5 marzo, su una vettura in transito lungo la strada provinciale 1 nei pressi di Limidi di Soliera. Foto di repertorio

"Carpi, una città di 70mila abitanti nella bassa modenese, che secondo le dichiarazioni ufficiali del Sindaco Bellelli “da sola produce il 2% del P.I.L. italiano, che è un esempio per la qualità della vita, dove ci sono aziende nel settore del tessile che crescono ed innovano”, non può continuare a essere vittima, incolpevole, di un lungo e duraturo stato di abbandono, sotto il profilo della sicurezza e del contrasto, reale, al crimine". Parola del Siulp.

Due persone incappucciate sono entrate in una sala giochi slot e con la minaccia di un coltello e di una pistola, si sono fatti consegnare dal proprietario, un cittadino cinese, l’incasso di circa 1.000 euro custoditi nel registratore di cassa

Svaligiato il salone del noto hairstylist carpigiano Sergio Bergamini: “siamo davvero sconvolti e non è solo una questione di denaro (stimati circa 15mila euro di danni) è il senso di impotenza che ti schiaccia. Ci si sente sempre più insicuri”.

Il nome dell’imprenditore di San Felice Augusto Bianchini, finito in manette per concorso esterno in associazione mafiosa, è spuntato tra le società del Gruppo Aimag.

Risalendo al prelievo e incrociando le immagini catturate dalla telecamera collocata sul bancomat con quelle comunali, nonché con la segnalazione di un cittadino che aveva indicato un parziale di targa della Fiat Punto adoperata dai malviventi, i militari sono riusciti a risalire all’identità dei due.

Il giorno dopo, i genitori sono infuriati. Lo Student Party in edizione carnevalesca ha lasciato uno strascico di polemiche. Incandescenti quelle legate al consumo di alcol che dovrebbe essere vietato a un party rivolto a studenti tra i 14 e i 17 anni.