Arrestati due topi d’auto

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Verso le 22 di mercoledì 8 aprile, la Squadra Volante della Polizia è stata allertata in seguito alla segnalazione di un cittadino  il quale stava seguendo due persone che avevano appena cercato di rubare su un’auto in sosta nei pressi della stazione ferroviaria. Saputo il punto esatto in cui i presunti ladri si erano fermati, ovvero viale De Amicis dietro la scuola di musica San Rocco, i Poliziotti si sono avvicinati a fari spenti e, chiusa l’auto di servizio, si  mossi a piedi.
Accortisi dell’arrivo delle divise, i due si sono dati a una fuga precipitosa. Mentre uno è stato fermato da lì a poco, il secondo ha cominciato a correre in direzione del vicino ufficio postale. E’ iniziato, così, un inseguimento per le vie del centro storico: via Battisti, corso Duomo attraverso piazza Martiri verso via Guaitoli.  Nella circostanza,  tre persone, tra cui un Poliziotto libero dal servizio, tutti appartenenti al Gruppo Sportivo Carpigiano di Commando Krav Maga, disciplina di difesa israeliana, avendo visto la scena, hanno realizzato che si trattava di un inseguimento e si sono uniti rincorrendo il fuggitivo per dare man forte al Poliziotto.  Il fuggiasco è stato bloccato solo alla fine di via Menotti, dove è stato ammanettato.  Il giovane aveva sulle spalle uno zaino nel quale sono stati ritrovati due navigatori satellitari con relativi cavetti di alimentazione, un spray urticante al peperoncino e un martelletto di emergenza rompi cristallo, sicuramente utilizzato per rompere i vetri delle autovetture e altri oggetti. Anche l’altro fermato aveva uno zainetto contenente altra merce: occhiali da sole e da vista, un’autoradio, una torcia della BMW e oggetti vari.
Cinque le autovetture coi vetri rotti parcheggiate vicino alla stazione.  Nella giornata di ieri la Polizia ha cercato di rintracciare i proprietari dei mezzi per la restituzione della merce asportata. I due fermati, marocchino uno e tunisino l’altro, entrambi conosciuti dalle Forze dell’Ordine, con numerosi precedenti penali per furto, ricettazione e reati inerenti gli stupefacenti, sono stati giudicati stamattina per direttissima presso il Tribunale di Modena e condannati a scontare una pena in carcere.
 

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