Cronaca

Dalle indagini compiute sinora dai Carabinieri di Carpi non sono state accertate condotte penalmente rilevanti da parte dei sanitari del Ramazzini. L’autopsia è stata disposta per stabilire le cause che hanno portato Davide alla morte e per rilevare eventuali patologie congenite.

Il giovane, alle quattro del mattino del 4 gennaio, si era recato al Pronto Soccorso dell'Ospedale Ramazzini poiché accusava dei dolori al petto e alle vie respiratorie. Tre ore dopo è stato dimesso col consiglio di assumere una terapia anti infiammatoria.

Massima collaborazione del Comune nei confronti della Procura dopo che oggi i Carabinieri hanno proceduto a nuove acquisizioni di documenti. E' il Comune stessoin un comunicato stampa a specificare che "Nella giornata di oggi, 2 gennaio, personale della Compagnia dei Carabinieri di Carpi si è nuovamente recato in alcune sedi comunali per acquisire documentazione.Il Comune continua ad assicurare alla Procura della Repubblica la massima collaborazione, e osserva che l’indagine sta proseguendo con celerità nell’interesse dell’ente e di tutti i cittadini"

Migliorano le condizioni della ragazza colpita da meningite da meningococco ricoverata dal 27 dicembre scorso presso la Rianimazione dell'Ospedale Ramazzini di Carpi. La giovane, cui è stata tolta la sedazione, respira spontaneamente e risponde agli stimoli. La prognosi rimane tuttora riservata.

La Guardia di Finanza ha denunciato un carpigiano di quarant’anni, B.M., in quanto dedito alla commercializzazione di orologi e capi di abbigliamento con marchi contraffatti. I finanzieri della Compagnia di Carpi hanno accertato che l'uomo si avvaleva di Facebook e, in particolare, dell’applicativo Marketplace, che consente a tutti gli utenti di pubblicare inserzioni, per l’acquisto e la vendita di oggetti nuovi o usati.

E' partita da alcuni genitori una segnalazione ai Carabinieri di Carpi tesa a verificare che ieri la capienza della discoteca cittadina Duende non fosse stata sforata in occasione della festa di fine scuola/inizio vacanze. I Militari hanno svolto le verifiche necessarie rilevando la presenza di giovanissimi tra i 14 e i 17 anni. Non è emersa alcuna irregolarità.

Luciano Cardone, affiliato dei Casalesi, è stato arrestato dalla Compagnia dei Carabinieri di Carpi con l’ausilio della Dia di Bologna questa mattina, a Soliera, dove risiedeva da anni. Cardone, 37enne originario di Torre del Greco, faceva parte della frangia riconducibile ad Antonio Iovine, ora collaboratore di giustizia. L’uomo, il cui ruolo era quello di palo e autista è stato ora incarcerato.

In un edificio abbandonato a Soliera la Polizia Locale dell’Unione delle Terre d’Argine ha sorpreso 4 occupanti abusivi. La scoperta è stata fatta grazie alla segnalazione di un cittadino.

Alla presenza dei tre figli minori, l’uomo ha violentemente percosso la compagna procurandole ferite e traumi giudicati guaribili in 15 giorni. L’uomo, arrestato dai Militari, è stato portato in carcere.

In foto la Sala di ascolto protetta della Compagnia dei Carabinieri di Carpi.

Gli alunni andranno da domani alle secondarie Fassi in orario pomeridiano.