Cronaca

La donna dopo essere uscita dal bar senza pagare la consumazione, in evidente stato di alterazione alcolica, è stata fermata dagli agenti ma anziché fornire loro le generalità ha iniziato a colpirli. Non paga, una volta caricata in auto ha continuato a sferrare calci contro i vetri e a sputare contro gli agenti.

gli agenti hanno passato al setaccio il palazzo di via Lago di Bolsena, 8 e quello di via Unione Sovietica 2 e 4 dove risiedono anche alcuni stranieri richiedenti asilo.

“La proroga dell'interruzione, che Trenitalia e RFI tentano di giustificare, evidenzia una programmazione deficitaria che andrà a ricadere ancora una volta sull'incolpevole utenza della tratta ferroviaria Modena-Carpi-Mantova”, denuncia Federconsumatori Modena.

Le indagini dei poliziotti sul telefono rubato hanno consentito di individuare l’utilizzatore del cellulare e di risalire all’autore del furto.

Arbusti ed erbacce hanno da tempo preso possesso del capannone abbandonato di via Nuova Ponente ma, ora, la vegetazione, ha  completamente ricoperto il marciapiede. Carpi merita di più. Abbandonato non deve per forza far rima con degradato.

Non ce l'ha fatta Marco Buzzi. Il conosciuto 53enne carpigiano, dopo l'incidente in motocicletta di venerdì a Reggio Emilia, è stato operato al Santa Maria Nuova ma i gravi traumi riportati nell'impatto non gli hanno lasciato scampo. Grande il vuoto che lascia tra famigliari e amici.

Il giovane, oltre a rischiare fino a tre anni di reclusione per il reato di diffamazione aggravata (la Cassazione, più volte, ha ribadito che le piattaforme social devono essere equiparate al “luogo pubblico”), dovrà pagare una multa salata per aver bestemmiato.

Duomo gremito in occasione delle solenni esequie funebri di Mamma Teresa, al secolo Maria Pelliccioni, la direttrice della Casa della Divina Provvidenza, deceduta in ospedale all’età di 94 anni.

La Polizia di Stato di Carpi ha denunciato un cittadino marocchino di 22 anni per il reato di furto aggravato ai danni del Centro di Promozione Sociale Gorizia. A questa denuncia se ne aggiunge un’altra a suo carico per il reato di atti osceni in luogo pubblico in presenza di minori.

I Carabinieri della Compagnia di Carpi, dopo un accurato sopralluogo e grazie anche alla visione dei filmati, si sono immediatamente messi sulle loro tracce riuscendo, nella tarda serata di ieri, unitamente ai colleghi del parmense, a individuare i malviventi e a recuperare, parcheggiato in un’area di sosta a Parma, il furgone con tutto il suo prezioso carico del valore superiore ai 30mila euro.