“Morire sul lavoro non è una tragica fatalità, è omicidio”

Ieri, 11 aprile, una piccola delegazione di Carpi Comune si è recata in via Caduti del lavoro a Carpi e sotto al cartello della denominazione della via ha affisso due cartelli che riportano il numero dei morti sul lavoro nel 2023 e quello dal 1° gennaio 2024 a oggi.

0
566

Ieri, 11 aprile, una piccola delegazione di Carpi Comune si è recata in via Caduti del lavoro a Carpi e sotto al cartello della denominazione della via ha affisso due cartelli che riportano il numero dei morti sul lavoro nel 2023 e quello dal 1° gennaio 2024 a oggi. “Si è trattato di un piccolo gesto simbolico – spiegano – che vuole riportare l’attenzione su questo tema all’indomani della strage di lavoratori avvenuta in provincia di Bologna. La lista civica Carpi Comune chiede che l’Amministrazione faccia la sua parte su questa tematica che ammorba il nostro Paese. La Polizia locale, in particolar modo attraverso le sue competenze in termini di controllo nell’ambito edilizio dev’essere in prima fila nel contrasto a pratiche che possono risultare rischiose per i lavoratori. Inoltre l’Amministrazione deve lavorare in sinergia con tutti gli enti ispettivi perché sul nostro territorio la sicurezza sia garantita. Puntiamo il dito anche contro la pratica perversa del subappalto. Il mondo del lavoro va ricomposto partendo anche dal tema sicurezza. Morire sul lavoro non è una tragica fatalità, è omicidio”.