In un Cabassi da record il Carpi si prende la vetta della classifica

L'esultanza e la gioia del Presidente Claudio Lazzaretti sono le istantanee più potenti di un pomeriggio semplicemente perfetto, che vede l'AC Carpi - in un Cabassi colorato da 2.350 tifosi – superare nello scontro diretto il Ravenna e volare in vetta alla classifica. Una festa, in uno stadio in estasi e pieno come non lo si vedeva dai tempi della promozione in Serie A, resa possibile grazie alla rete di Sall nella ripresa. 

0
1092

L’esultanza e la gioia del Presidente Claudio Lazzaretti sono le istantanee più potenti di un pomeriggio semplicemente perfetto, che vede l’AC Carpi – in un Cabassi colorato da 2.350 tifosi – superare nello scontro diretto il Ravenna e volare in vetta alla classifica. Una festa, in uno stadio in estasi e pieno come non lo si vedeva dai tempi della promozione in Serie A, resa possibile grazie alla rete di Sall nella ripresa. 

Nel primo tempo poco calcio giocato e molta tattica in campo con Andrea Mandelli da una parte e Paolo Rrapaj dall’altra a governare due squadre in campo con collegamento diretto con i rispettivi allenatori. Le difese attente fanno il resto e chiudono il primo tempo con uno 0-0 corretta interpretazione di quanto visto in campo. Nella ripresa il Carpi alza i ritmi della gara, annulla grazie alla maiuscola prova di Calanca e Rossini l’attacco ravennate, e al 62′ passa a condurre: Cortesi capta un errato disimpegno romagnolo e imbuca per Sall che è cinico e supera l’estremo difensore ospite Cordare con un perfetto diagonale. Al Ravenna, ancora una volta saltano i nervi e il pestone sul grande ex Saporetti costa al terzino Marino il rosso che lascia i suoi in dieci e in aperto tentativo di rimonta. Nel finale il Carpi fallisce un rigore, procurato e sbagliato dallo stesso Saporetti, ma il risultato non cambia: i biancorossi esultano sotto la “Bertesi-Siligardi” e si godono un primato inedito per il Carpi dell’era Lazzaretti. 

Unica macchia, di un pomeriggio che entra di diritto nella pluricentenaria storia biancorossa, è l’infortunio del centrocampista Tommaso Tentoni. Per l’ex Novara e Forlì servirà la risonanza per escludere una possibile lesione al ginocchio destro (non quello operato un anno fa).

Il futuro: raggiunta, con una spericolata rimonta, la vetta al Carpi non rimane che proseguire con continuità provando a non avere cali di tensione nelle sette giornate che ancora mancano al termine della stagione regolare. Prima di Pasqua due impegni da non sbagliare contro Mezzolara (ancora al Cabassi) e nella storicamente ostica trasferta di Agliana, in programma giovedì 28 marzo.