Trovate delle trappole di bracconieri all’Oasi di Budrio

Trovate trappole abusive per la fauna selvatica e postazioni da pesca non regolamentate nelle aree interdette al pubblico. Per questo verranno effettuati controlli con più frequenza e valutate modalità di restrizione per arginare il fenomeno.

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Nei giorni scorsi l’Assessore all’Ambiente del Comune di Correggio Giovanni Viglione, insieme alle GGEV – Guardie Ecologiche Volontarie, ha effettuato un giro di controllo all’oasi di Budrio in via Imbreto, zona di riequilibrio Ecologico sul territorio che sarà oggetto di interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria grazie ai contributi della Regione Emilia-Romagna e a risorse dell’Amministrazione. L’oasi beneficerà di interventi di risanamento, recupero, valorizzazione e rinaturalizzazione ambientale e paesaggistica delle aree già interessate da attività estrattive.

Nel controllo sono state trovate trappole abusive per la fauna selvatica e postazioni da pesca non regolamentate nelle aree interdette al pubblico. Per questo verranno effettuati controlli con più frequenza e valutate modalità di restrizione per arginare il fenomeno.  Si ringraziano le GGEv per il prezioso e costante lavoro sul territorio, tra cui anche progetti di educazione ambientale nelle scuole, controllo degli abbattimenti degli alberi non autorizzati e dell’abbandono dei rifiuti. Si comunica che in occasione degli interventi di riqualificazione l’oasi resterà chiusa per il tempo necessario alla realizzazione dei lavori. “Ci tengo a precisare – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Giovanni Viglione – che le trappole trovate durante i controlli sono frutto dell’operato fuori legge di bracconieri che verranno sicuramente segnalati alle forze dell’ordine una volta individuati, con l’obiettivo di salvaguardare la biodiversità dell’area”.