Trasferta amara per la Pallamano Carpi

Pallamano, la compagine carpigiana è stata battuta 32 a 27 dal Trieste.

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Una rete per parte e sono già trascorsi i primi cinque minuti del match. Il tentativo di allungo degli alabardati arriva intorno all’8’, sul 4 a 1 firmato Di Nardo. Al quarto d’ora però gli ospiti impattano il 7 pari grazie alla rete trasformata dall’ex Nocelli su rigore. Intorno al ventesimo Trieste ha una seconda grande chance per provare a scavare il solco, quando Carpi è costretta a scontare una doppia inferiorità numerica. Ma Sibilio, subentrato a Jurina, escluso temporaneamente per proteste, blinda la porta bianconera. Così, a tre dal termine della prima frazione, gli emiliani con la rete Damjanovic ritrovano il pareggio, quello dell’11 a 11. Un errore grossolano del Carpi in attacco, consente a Trieste di chiudere la mezzora sul 13 a 11.
Al quarto del secondo tempo Trieste scappa sul +3. Carpi torna sotto al 39’ quando il tiro respinto di Marques Costa è ribattuto in rete da Monzani per il 17 a 16. Il -1 perdura sino al 45’ poi gli emiliani cominciano a perdere contatto. La frustata di Radojkovic è solo sfiorata da Sibilio, mentre Cioni si fa ipnotizzare da Postogna. I giuliani raggiungono il +4 al 52’ con Ganz che ribadisce in rete un tiro deviato sul palo. L’assist cieco con il quale Damjanovic manda in porta Errico è bello da vedere ma è il canto del cigno per gli emiliani. Negli ultimi dieci minuti infatti Trieste amplia ulteriormente il divario chiudendo la pratica con il 32 a 27.