Basket, Il Nazareno sprofonda sempre più in basso

Una difesa con troppi buchi viene punita a ripetizione da una Pallavicini cinica in attacco.

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Samuele Rizzo

La Tecnofondi torna in casa, ma il film è lo stesso di una settimana fa. Un inizio promettente (8-2 dopo 2’ grazie anche a due bombe di capitan Bonfiglioli) non basta per riprendere il ritmo perso dopo la partita scorsa a Borgo Panigale. Quel che ne segue è un parziale di 6-22 che porta Pallavicini a guidare di 10 lunghezze alla prima sirena. Seconda frazione di gioco che vede i carpigiani allontanarsi sempre di più dalla preparata squadra bolognese che allunga fino al +20 a metà del quarto, quando Severi infila 6 punti di fila per dare speranza e carica alla propria squadra. Dal -14 però si spegne la luce per i Biancoblù, e da lì in poi sarà solamente una formalità per l’Antal chiudere il match e portare a casa la quarta vittoria in altrettante partite e stabilirsi in solitudine al primo posto del girone. L’ultimo ad arrendersi sarà Rizzo, che chiuderà con 19 punti la contesa.  Oltre alla difesa troppo permissiva fa molto male anche il dato sui tiri da 2 (30%) e sui tiri da 3 (appena oltre il 20%) che non hanno permesso ai biancoblu di ingranare, nonché le 24 palle perse che lasciano poche interpretazioni al caso.  Adesso per la Tecnofondi ci sarà bisogno di un vero cambio di rotta per prendere ossigeno e allontanarsi dal fondo della classifica. Al momento il Nazareno si trova al decimo posto con soli due punti in classifica in coabitazione con Massacramento e Sassuolo, con dietro solamente Castellarano e Finale Emilia per ora ancora a secco di vittorie.  Prossimo impegno complesso per Carpi, che ospiterà la formazione di Formigine dell’ex Bardelli, che ha vinto tutte e 3 le partite che ha giocato. Per Pallavicini prova decisamente complessa: a Bologna arriverà Samoggia (6), squadra che ha fatto vedere ottime cose nelle prime giornate e che potrebbe puntare al colpaccio a domicilio.