“Sono un’alleata al fianco della sposa e non solo”

Sofia Benedetta Lanzarotto, 26 anni di Carpi, è una Bridal Stylist, ovvero una consulente di stile specializzata nell'accompagnare la sposa nel giorno del suo matrimonio. “Nonostante amassi il mondo dei matrimoni, non avrei mai pensato di diventare una bridal stylist. Solo studiando, ho capito che tutte le mie passioni convergevano in un’unica professione”.

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Tra le professioni importate dagli Stati Uniti sta prendendo sempre più piede anche in Italia quella della Bridal Stylist. Ad averla scelta c’è anche la carpigiana Sofia Benedetta Lanzarotto, 26 anni, che ha scelto di lavorare come consulente di stile per la sposa e non solo.

Sofia, come ti è venuta l’idea di diventare una Bridal Stylist e che percorso bisogna fare?

“Fin da quando sono piccola, amo il mondo dei matrimoni tanto che dopo essermi laureata in Design, sono andata a Milano per partecipare a corsi per diventare wedding planner e bridal stylist. Inizialmente non mi sentivo totalmente pronta a iniziare questa professione, così ho deciso di intraprendere il percorso per diventare consulente d’immagine, studiando presso l’Arianna Gamberini Academy. Attualmente lavoro a Carpi nello studio di Arianna”.

Quali sono le mansioni di una Bridal Stylist?

“La bridal stylist è una figura che cura in ogni singolo dettaglio l’immagine della sposa e, nel caso venga richiesto, anche dello sposo, delle damigelle e dei testimoni. Il mio obiettivo è proprio quello di aiutare e supportare le future spose in tutte quelle scelte che dovranno fare prima del grande giorno per far sì che siano totalmente valorizzate sotto tutti i punti di vista: la scelta dell’abito, dell’acconciatura, del velo, del make up, delle scarpe, degli accessori fino addirittura alla scelta del bouquet”.

Dopo che una sposa ti ha contattato cosa succede?

“Solitamente si fa compilare un questionario alla sposa per conoscerla meglio e capire quali sono le sue esigenze. Si inizia poi con le consulenze: quella di armocromia, per capire quali sono i colori che la valorizzano maggiormente e, soprattutto nel caso decidesse di indossare l’abito bianco, qual è la tonalità di bianco più adatta alle sue caratteristiche naturali; quella di body shape per trovare l’abito perfetto; quella di facial shape per scoprire quale acconciatura fare e quali accessori aggiungere e, infine, quella di stile per capire ciò che rispecchia totalmente la personalità della sposa. Tutte queste scelte dovranno essere coerenti anche con la location e lo stile del matrimonio”.

Qual è il tuo compito il giorno del matrimonio?

“Qualora la sposa lo desiderasse la supporterei in tutta la fase di preparazione o di un’eventuale cambio d’abito”.

Com’è il rapporto con il/la wedding planner? Sono professioni antagoniste o complementari?

“Il/la wedding planner organizza e controlla lo svolgimento della cerimonia e del ricevimento, mentre la Bridal Stylist è una consulente d’immagine a 360 gradi. Quindi personalmente non sono penso siano figure antagoniste anzi, nel caso collaborassero, penso che il risultato sarebbe ottimale. Nonostante abbia studiato per diventare anche Wedding Planner, non è la mia professione principale ma qualora la sposa lo richiedesse, potrei aiutarla nella gestione e organizzazione dell’intero matrimonio”.

Perché chi si sposa dovrebbe affidarsi a una Bridal Stylist?

“Perché tutte le scelte che dovrà fare sono tante e non sempre sono così semplici. Il giorno del matrimonio è un momento unico, e spesso essere aiutate e supportate da una figura professionale è molto utile per aver più consapevolezza e sentirsi valorizzate totalmente”.

Chiara Sorrentino