Correggio amica delle api: installato un alveare comunale nel Parco della Memoria

L’alveare correggese sarà installato al Parco della Memoria, in un’area a ridosso di via Fazzano.

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Due alveari comunali – i primi nella vicina provincia di Reggio Emilia – saranno presenti nei comuni di Correggio e Albinea. L’iniziativa rientra in un progetto condiviso tra le due amministrazioni per dare un contributo nella tutela delle api, fondamentali per l’ambiente e per la nostra sopravvivenza. Il 70% dell’alimentazione umana è infatti prodotta grazie all’impollinazione, ma negli ultimi vent’anni la moria delle api ha destato preoccupazioni e sollecitato urgenti provvedimenti.

L’alveare correggese sarà installato al Parco della Memoria, in un’area a ridosso di via Fazzano. Quello albinetano troverà collocazione in un’apposita zona ricavata all’interno del bosco urbano (parco Radici di Amicizia), nei pressi di via Reverberi. In entrambi i casi saranno installate due arnie del tipo “B-Box”. Si tratta di arnie, complete di relativi sciami georeferenziati, acquistati da Beeing, startup bolognese che sta sviluppando un progetto innovativo, con un obiettivo molto semplice: tutelare le api, unendo design, tecnologia e made in Italy, diffondendo l’apicoltura urbana. Gli alveari, infatti, sono “trasparenti” e hanno una particolare struttura “a camino”, che permette alle api di fare il loro ingresso dall’alto, consentendo, in questo modo, di poter assistere alla vita e alla loro laboriosa attività che avviene all’interno in completa sicurezza, svolgendo così anche un importante ruolo didattico.

La cura degli alveari comunali sarà affidata ad apicoltori locali e l’investimento per l’acquisto degli alveari e degli sciami di api è stato di circa 3mila euro per ciascun Comune.

Le inaugurazioni degli alveari sono in programma lunedì 30 maggio, alle 10,30.

“Insieme al Comune di Albinea – commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi – abbiamo condiviso questa idea degli alveari comunali per diffondere e valorizzare la diffusione degli apiari urbani. Sappiamo che gli ultimi anni sono stati particolarmente difficili anche nel settore dell’allevamento delle api, che è fondamentale per garantire l’equilibrio del nostro ecosistema e per contribuire alla salvaguardia e alla crescita delle biodiversità. Si tratta, inoltre, di un’attività che, sviluppata in modo professionale, può offrire fonti di reddito economico e di sviluppo regionale sostenibile. Gli alveari comunali, grazie alla loro particolare struttura, si presteranno inoltre a visite didattiche e sarà a servizio delle scuole, coinvolte anche nel giorno dell’inaugurazione, e di chi vorrà avvicinarsi in questo modo al mondo dell’apicoltura”.