Appello per la pace, Carpi si mobilita

Domenica 6 marzo, alle 16, dal Cortile delle Stele del Museo Monumento al Deportato di Carpi si terrà una manifestazione alla presenza del presidente Castagnetti e dell’assessore Dalle Ave. Un appello pubblico per la pace che si terrà contemporaneamente anche in altri luoghi di memoria italiani.

0
822

Domenica 6 marzo, alle 16, dal Cortile delle Stele del Museo Monumento al Deportato di Carpi, la Fondazione Fossoli rivolgerà, insieme al Comune, un appello pubblico per la pace: in contemporanea, analoghe iniziative si terranno in altri luoghi di memoria italiani, ovvero Marzabotto-Monte Sole, Sant’Anna di Stazzema, Casa Cervi e Risiera di San Sabba, in collaborazione con la rete Paesaggi della Memoria.

L’appuntamento sarà trasmesso anche in diretta sulla pagina Facebook della Fondazione Fossoli.

Abitare un luogo della violenza passata significa confrontarsi quotidianamente con l’esperienza della guerra, della morte, dell’oppressione.  Da luoghi come il Campo di Fossoli è nata la Costituzione Italiana, che all’articolo 11 afferma senza possibilità di fraintendimenti che la guerra va ripudiata. Non solo rifiutata, ma ripudiata perché è immorale.

Per questo la Fondazione Fossoli condanna l’inaccettabile invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ribadendo che il ricorso alla guerra rivela l’incapacità di leggere la lezione della storia.

Il ricorso alle armi è una sconfitta: per questo i promotori chiedono con forza che l’opzione diplomatica e del confronto torni con impegno e determinazione al centro delle relazioni internazionali, implorando gli attori in campo di far tacere le armi, stabilendo un immediato cessate il fuoco e l’arresto di qualsiasi preparativo per ulteriori azioni di guerra.

Nel Cortile delle Stele sarà data lettura dell’Appello ai Popoli per la pace, redatto nel dicembre del 1955, nel corso della storica inaugurazione della Mostra nazionale dei Lager a Carpi, che fu la prima importante occasione pubblica in cui, in Italia, si iniziò ad affrontare il tema della deportazione e dei crimini nazifascisti.

A partecipare all’iniziativa, cui è invitata tutta la cittadinanza, il Presidente della Fondazione Fossoli, Pierluigi Castagnetti, e l’assessore alla Cultura del Comune di Carpi, Davide Dalle Ave.