La risposta è sì. Tuttavia è necessario seguire alcuni passaggi. Innanzitutto, prima di poter stipulare l’atto, è indispensabile ottenere l’autorizzazione del Giudice Tutelare, il quale autorizzerà l’atto dispositivo solo se lo riterrà vantaggioso per il minorenne. Il minore infatti è privo della capacità di agire e il Giudice Tutelare è l’autorità che ha il compito di verificarne e tutelarne gli interessi economici. I genitori pertanto, che hanno la rappresentanza legale del minore, depositeranno la relativa istanza al Giudice Tutelare del luogo di residenza del minore completa dei dati anagrafici, delle caratteristiche dell’immobile e della ragione per cui intendono intestare l’immobile al figlio minorenne. L’istanza dev’essere supportata da una perizia estimativa relativa all’immobile, proprio per mettere in condizione il Giudice di poter decidere se l’acquisto giovi agli interessi del minore. L’istanza può essere formulata anche tramite l’ausilio di un professionista, un legale o un notaio, solitamente il notaio che avrà poi in carico la redazione dell’atto. Se la valutazione del Giudice sarà positiva, ottenuta l’autorizzazione, i genitori potranno procedere alla compravendita a favore del minore con la redazione dell’atto a ministero del proprio notaio di fiducia. Un’altra strada percorribile, sempre previa autorizzazione del Giudice Tutelare, è la donazione. I genitori con l’autorizzazione del Giudice Tutelare potranno donare al figlio minorenne l’immobile di cui sono già proprietari. In caso di donazione il minore non deve essere proprietario di altri immobili, l’immobile deve risultare l’abitazione principale del minorenne e inoltre occorre l’assenso alla donazione non solo da parte dei genitori, ma anche da parte degli altri figli o eredi legittimi se presenti.