Ottenere condizioni più economiche e vantaggiose per coloro che stipulano un mutuo ipotecario, mutuo nel quale il pagamento delle rate è garantito dall’ipoteca sull’immobile, è possibile attraverso il contratto di surroga. Il contratto di surroga dà luogo al trasferimento del mutuo ipotecario da una banca a un’altra. Il mutuatario, colui al quale il mutuo viene concesso, può infatti decidere di cambiare istituto di credito con il quale concordare condizioni a lui più favorevoli e ciò senza che sia necessario il consenso della banca originaria e senza che ciò comporti la cancellazione dell’ipoteca già iscritta e l’iscrizione di una nuova ipoteca. La surrogazione in favore della nuova banca viene annotata a margine dell’ipoteca già iscritta. Preme evidenziare che la surroga può essere concessa solo per l’importo esattamente identico al capitale residuo del vecchio mutuo. La durata, il tasso e le condizioni possono invece cambiare completamente. La surroga avviene sempre attraverso un atto notarile. L’atto di surroga può essere bilaterale o trilaterale. La surroga bilaterale prevede due passaggi: la stipulazione del contratto di mutuo per surrogazione tra la nuova banca e il mutuatario, ovvero il nuovo contratto di mutuo con le condizioni rinegoziate con la nuova banca, e la stipulazione in modo separato e successivo dell’atto di quietanza da parte dell’originario istituito di credito, il quale attesta l’avvenuta estinzione del mutuo originario per surrogazione con contestuale impegno a non cancellare l’ipoteca. La surroga trilaterale viene invece stipulata con un unico atto al quale partecipano contemporaneamente la banca originaria, la nuova banca e il mutuatario. L’atto in questione contiene il nuovo contratto di mutuo con le condizioni rideterminate tra la banca surrogante e il mutuatario, la quietanza di estinzione del residuo mutuo originario sottoscritta dalla banca surrogata e l’impegno a mantenere l’ipoteca.
Avvocato Laura Vincenzi E-mail: laura.vincenzi@tiscali.it
