Sognando Tomorrowland

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“Voglio diventare un dj”, sono queste le prime parole del novese Simone Cazzuoli, membro del gruppo Daynight. Il progetto nato nel 2015 in una stanza sotterranea con un computer e suonando alle feste private nella Parrocchia di Novi, oggi può contare su 150mila visualizzazioni sulla sua pagina Soundcloud, l’uscita di due singoli su due differenti etichette e il supporto di alcuni artisti di rilievo quali Dannic, Rudeejay e Sunstars. Simone ha deciso di intraprendere la strada della musica elettronica nel 2012 con il suo primo controller, insieme a Lorenzo Caprari e Giovanni Ferraro. “Avevamo degli obiettivi comuni: farci conoscere, iniziare a suonare in alcune discoteche locali e, ovviamente, partecipare al festival Tomorrowland”. Ambizioni che hanno spinto Simone e il suo gruppo a migliorare: “vogliamo creare – spiegano i componenti del gruppo – uno stile che ci distingua da tutti gli altri produttori musicali e ci permetta di essere immediatamente riconoscibili dagli ascoltatori”. A Simone Cazzuoli, in occasione del lancio del nuovo pezzo Shake It loud chiediamo:
Da cosa nasce la tua passione per la musica?
“Sin da bambino ho suonato degli strumenti musicali, dalla chitarra al sax, ma, la vera passione, è iniziata quando ho ascoltato le prime canzoni di musica elettronica di artisti come David Guetta e Avicii”.
Come hai conosciuto i membri del tuo gruppo?
“Ci siamo conosciuti alle medie e sin da subito siamo stati molto affiatati. Trascorrendo tanto tempo insieme abbiamo scoperto questa passione in comune e da lì abbiamo iniziato a lavorare suddividendoci i vari compiti per realizzare i brani”.
Che ruolo occupi all’interno del gruppo?
“Io mi occupo della consolle durante le serate, organizzo le scalette e produco principalmente remix anche se in realtà i ruoli all’interno del gruppo sono interscambiabili”.
Come descriveresti il nuovo brano in uscita?
“Per noi rappresenta un ritorno alle origini poiché si tratta di Melbourne Bounce: lo stile con cui abbiamo iniziato”.
Che genere di musica prediligi e vorresti produrre?    
“Nonostante mi piacciano tutti i generi musicali, prediligo concentrarmi su Progressive House, Groove House e Melbourne Bounce per quanto riguarda le produzioni”.
Come ti senti prima di un live?
“C’è sempre un primo momento di tensione per il timore che qualcosa possa andare storto ma, superato quello, mi gaso moltissimo”.
Chi sono gli artisti a cui ti ispiri?
“Merk and Kremont, Dirty Ducks e Avicii per quanto riguarda le produzioni, mentre per i live mi ispiro a Dimitri Vegas e Like Mike”.
La tua top 5 di artisti preferiti?
“Merk and Kremont, Dimitri Vegas e Like Mike, Tujamo, Nicky Romero e Vinai”.
Quanto tempo dedichi alla settimana ai tuoi progetti musicali?
“Dipende: ci sono settimane in cui lavoro 2 o 3 ore a causa degli impegni scolastici e altre in cui mi dedico alla musica per varie ore al giorno”.
Lorenzo Filippin e Riccardo Lugli

 

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