“Il settore della moda è strategico”

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“Il settore del tessile – abbigliamento è per noi strategico e fondamentale”, parola di Palma Costi assessore regionale alle Attività Produttive. In regione, nel comparto moda, operano oltre 7mila aziende che occupano circa 40mila addetti: “nel 2014, per la prima volta, hanno superato i 6 miliardi di export. Un dato straordinario che lascia ben sperare. La domanda estera di prodotti di alta gamma – prosegue Costi – embargo russo a parte, resta altissima; è quella interna che, a causa della crisi dei consumi, resta ancora al di sotto delle aspettative”. L’impegno della Regione nel sostenere il manifatturiero in generale e il segmento moda in particolare, resta una priorità: “agli inizi del prossimo anno – spiega l’assessore – organizzeremo una giornata, insieme alle associazioni di categoria e a Unioncamere, dedicata al fashion in tutte le sue declinazioni. L’obiettivo, dati alla mano, sarà quello di comprendere al meglio le dinamiche del settore per approntare poi delle politiche di sostegno a livello regionale – e nazionale – ad hoc. Insisteremo poi sul tema della ricerca e dell’innovazione, mettendo a disposizione 26 milioni di euro da destinare a progetti di manifatture legati all’innovazione tecnologica, mentre nei prossimi quattro anni, stanzieremo ulteriori 16 milioni per finanziare processi di informatizzazione”. La Regione ha inoltre creato da tempo un fondo rotativo a tassi agevolati e dai lunghi tempi di rientro per aiutare le aziende manifatturiere a riqualificarsi dal punto di vista energetico. In arrivo numerosi progetti volti a sostenere concretamente l’imprenditoria: “dal microcredito per le piccole e medie imprese a un bando per le start up innovative”, sottolinea l’assessore Costi. Anche per le aziende del tessile – abbigliamento saranno formalizzate a breve azioni specifiche, soprattutto per quanto riguarda l’internazionalizzazione, assicura Palma Costi: “creeremo una sorta di voucher per dare alle imprese più piccole la possibilità di partecipare a fiere nazionali e internazionali; dal Fondo europeo utilizzeremo 4 quattro milioni di euro per sostenere le Pmi che vorranno aggredire i mercati esteri. Inoltre stiamo lavorando col sottosegretario all’Economia Paola De Micheli, affinchè il Governo riconosca una sorta di credito di imposta per sostenere i costi e i rischi legati alla creazione dei campionari”. Infine l’assessore auspica a un ripristino della filiera di produzione, laddove se ne siano persi dei pezzi: “essere un artigiano e creare lavoro è un valore al quale i nostri ragazzi devono aspirare. Occorre studiare per imparare a fare: questo è il messaggio che vogliamo lanciare con forza. Per farlo è vitale che scuola e lavori intreccino un rapporto sempre più stretto”. Creatività, genialità e saper fare rappresentano il tratto distintivo della nostra terra: “investire sul fattore umano e sui giovani in particolare, è di vitale importanza”, ha concluso l’assessore Costi.
Jessica Bianchi

 

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