Senza visione non c’è futuro

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Un Piano “di difesa”. Così il Presidente Cmb Carlo Zini ha definito il Piano 
Industriale 2012-2014 senza nascondere il difficile momento che sta 
attraversando la Cooperativa, così come l’intero Paese, alle prese con una 
crisi economica drammatica. “Nonostante la crisi stia mettendo alla prova l’intero Paese – ha detto l’ing. Zini – è importante pianificare il futuro con una 
visione di lungo respiro. Solo poche imprese del nostro settore sono in 
grado di farlo. Cmb è una di queste, potendo disporre di progetti, risorse 
umane e finanziarie adeguate”.
La riduzione del giro d’affari risulta più evidente nel comparto immobiliare ma a pesare sono anche le mancate acquisizioni all’estero e i ricorsi in essere su gare aggiudicate.

Proprio l’alleanza con Unieco è principalmente funzionale all’esigenza di strutturarsi per sostenere la competizione a livello internazionale e per espandersi nel mercato delle concessioni. “Cmb è una grande impresa concentrata nel Paese ma orientata allo sviluppo: estero e finanza di progetto diventano le parole chiave per affrontare con successo la crisi nel prossimo futuro”. Per costruire treni, autostrade e ferrovie, strutture su cui Cmb vanta una consolidata esperienza, sono state già presentate offerte in diversi Paesi: Albania, Serbia, Kosovo, Romania, Libia e Turchia.

La volontà di lavorare insieme è comune alle due cooperative di costruzioni: “c’è coesione fra noi, non antagonismo, perché è il momento di capire quanto corre veloce il mondo piuttosto che perdersi in provincialismi ormai superati”. L’obiettivo strategico al 2015 sarà la costituzione di un Grande Gruppo Cooperativo frutto dell’allenaza con Unieco.

E l’Itaia? L’intuizione di intraprendere la strada della finanza di progetto in generale e in ambito ospedaliero in particolare ha premiato Cmb che, a distanza di vent’anni, oggi gestisce alcuni degli ospedali più importanti del Paese. La recente acquisizione dell’Ospedale di Verona conferma la leadership di Cmb che a breve inaugurerà l’ospedale dell’Alto Vicentino su progetto dello studio Altieri, “un gioiellino” lo ha definito il Presidente.

Anche l’esperienza di Holcoa, la concessionaria autostradale del mondo cooperativo, si sta rivelando un’efficace intuizione. Dopo l’ingresso nel capitale di Sat (Autostrada Tirrenica) si prevedono ulteriori sviluppi in futuro, a partire dall’imminente gara per il rinnovo della Concessione dell’Autostrada del Brennero.

Nel settore immobiliare, verrà sviluppata l’attività di produzione e vendita di alloggi di edilizia agevolata e convenzionata a clientela diffusa, in particolare nelle aree di Milano e Roma.”Una sorta di social housing: alloggi di qualità a basso costo, prevenduti prima di partire coi lavori”.
E in futuro? “La riqualificazione delle città sarà la prossima sfida e, così come per gli ospedali vent’anni fa, noi saremo della partita”.

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