La casa della gioia
Il carpigiano Marco Di Nardo si recherà, insieme alla moglie, in Benin, per aiutare i piccoli ospiti della Maison de la Joie, una casa famiglia che assiste bambini e ragazzi orfani, malati o in situazioni di grave difficoltà familiare.
Parlare con gli occhi: la storia di Lorenza
Dal maggio 2013 Lorenza è imprigionata nel suo corpo. Chiusa dentro se stessa, prigioniera di un corpo incapace di muoversi e parlare, Lorenza sbatte le ciglia. E’ così che comunica con la figlia Erika e il marito Stefano. ora la famiglia chiede aiuto.
Uomini soli
Quando alla crisi relazionale si unisce anche quella economica, la situazione può diventare davvero esplosiva. Si moltiplicano i casi di uomini separati che non hanno un tetto sopra la testa e si ritrovano a dormire in auto o “appoggiati” per qualche notte da amici e conoscenti.
Premiato il Progetto Hospice
E’ stata Villa Ascari, la prestigiosa cornice - messa a disposizione dai padroni di casa, Lidia e Giulio Ascari - del tradizionale appuntamento col Gran Gala dell’Amo.
Il futuro della sanità passerà da qui?
La Polisportiva Dorando Pietri di via Nuova Ponente potrebbe trasformarsi in un vero e proprio polo della salute ospitando il Consultorio, il Centro Prelievi e numerosi servizi di medicina primaria.
Social housing a Carpi: Agenzia delle Entrate permettendo
L'Associazione Porta Aperta si è vistarecapitare un “avviso di rettifica e liquidazione” che, sostanzialmente, ci imponeva una sanzione pecuniaria - e relative imposte - per una somma complessiva di 4.357,07 euro dall'Agenzia delle Entrate. La colpa? Aver acquistato un appartamento a un prezzo ritenuto troppo esiguo per quello che “deve” essere il prezzo di mercato secondo l’Agenzia delle Entrate.
In foto un gruppo di operatori di Porta Aperta.
Porta Aperta dà rifugio a una famiglia sfrattata
Porta Aperta stilerà col nucleo famigliare un contratto di comodato d’uso gratuito per un anno: “la famiglia avrà così la possibilità di tirare un sospiro di sollievo, mettere da parte qualche soldo e, tra un anno, riuscire a rimettersi in pista con le proprie forze”.
I nostri primi 40 anni
Domenica 15 giugno si sono ritrovati presso i Laghi Corallo tutti i ragazzi di Novi di Modena, classe 1974, per festeggiare i loro primi 40 anni. Dopo lo stupore per i riconoscimenti, non sempre avvenuti al primo colpo, sono ritornati in mente vecchi ricordi e momenti felici. Tra risate e bevute non sono mancati i confronti con vecchie e nuove fotografie. Un grazie a tutti, soprattutto a chi è tornato da lontano per l’evento e una speranza di ritrovarci tutti insieme come promesso fra cinque anni.
Alessandra
Il fu Ramazzini
Prosegue da oltre un mese lo stop forzato del nuovo comparto operatorio dell’ospedale di Carpi. Alle carenze strutturali di un ospedale ormai troppo vecchio e rattoppato si somma una carenza cronica di personale. Appare sempre più chiaro che la strada intrapresa sia quella dello smantellamento.
E la politica dov’è?
“Il Comune li aiuterà, ma devono darsi da fare”
“E’ dal 2010 che abbiamo in carico questa famiglia: li abbiamo sostenuti nel pagamento delle rette scolastiche, aiutati a ottemperare le spese legate alle utenze e, quando è arrivato lo sfratto, abbiamo compilato insieme a loro la certificazione Acer necessaria per richiedere un alloggio di edilizia residenziale pubblica. Al momento sono 43esimi”. A parlare è l’assessore alle Nuove Fragilità, Daniela De Pietri.