La mano lunga di Renzi…
Per le fondazioni bancarie aumenta, dal 1° gennaio 2014, il peso della tassazione sui dividendi. Come questa stretta fiscale si ripercuoterà sul nostro territorio? Lo abbiamo chiesto al presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Giuseppe Schena.
Caro energia, un bagno di sangue per le imprese del terziario e non solo…
Il caro energia, nonostante le azioni messe in campo dal Governo, produrrà un costo aggiuntivo per attività commerciali, bar, ristoranti e hotel modenesi compreso...
Carpi tra le zone franche
Le Zone franche urbane, come riformulate dall’emendamento a prima firma del senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, hanno passato nella notte il vaglio cruciale della Commissione Bilancio del Senato. Vi rientrano quindi anche Cento, Carpi, Mirabello e Reggiolo. La stessa Commissione ha anche approvato la proroga di un ulteriore anno della dichiarazione dello stato di emergenza per le zone del cratere sismico.
A Fossoli il Conad riapre più grande
Aprirà al pubblico giovedì 4 giugno alle 9.30 il nuovo Conad di via Mar Ionio, 14 a Fossoli. Il supermercato, moderno e funzionale, ideale...
Serrande abbassate per Max&Co e Max Mara
Da stamattina le serrande di Max&Co e Max Mara in corso A. Pio si sono abbassate.
In Emilia-Romagna chiusi i mercati sette giorni su sette e, dopo le 18, anche...
“Per dare maggiore coerenza e completezza ai provvedimenti assunti dal Governo, considero necessario sospendere dalle 18 alle 6 non solo bar e ristoranti, ma...
Goldoni: serve un compratore!
Un lumicino di speranza si è riacceso per gli oltre 200 lavoratori della Goldoni, marchio storico della meccanica agricola del nostro territorio. Il Tribunale...
Pandemia, mamme che resistono alla ricerca di incastri perfetti
La pandemia dura da un anno e i bambini e gli adolescenti sono stati l'ultima delle priorità. Lasciati davanti a degli schermi per ore...
Progeny: l’azienda dichiara di voler chiudere lo stabilimento
Purtroppo stamattina i lavoratori della Progeny di Limidi di Soliera riuniti in assemblea davanti ai cancelli hanno ricevuto conferma delle notizie che si rincorrevano da tempo sul futuro dello stabilimento. Nell’incontro di ieri in provincia presso l’assessorato al Lavoro, la proprietà ha infatti ufficializzato la volontà di chiudere lo stabilimento per quanto riguarda il comparto produttivo che interessa 35 dei 45 addetti complessivi (mantenendo solo l’attività degli uffici commerciali).