“La scuola ci manca”

I genitori della primaria Convitto di Correggio hanno appeso ai cancelli della scuola disegni e cartelloni colorati per ribadire l’importanza dell’istruzione e della scuola in presenza. “Noi abbiamo raccolto il testimone dalla scuola primaria di Campagnola e chiediamo se altre scuole vogliono partecipare alla staffetta” afferma Daniela.

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“Noi abbiamo raccolto il testimone dalla Scuola primaria di Campagnola e abbiamo accolto l’idea molto volentieri” racconta Daniela, mamma della primaria del Convitto di Correggio. Dopo due settimane di didattica a distanza, è una protesta pacifica quella dei genitori, per manifestare il diritto dei bambini di stare sui banchi. Dopo aver chiesto ai loro figli come si sentono e che cosa provano, hanno appeso i cartelloni, uno per ogni classe, all’ingresso della scuola primaria Convitto di Correggio per ribadire l’importanza dell’istruzione e della scuola in presenza.

“I bambini hanno diritto di potersi confrontare tra loro, di vedere le maestre, di stare sui banchi e l’istruzione è fondamentale per il futuro dei nostri figli e dell’intero Paese. Noi abbiamo raccolto l’appello e chiediamo se anche altre scuole vogliono partecipare alla staffetta e continuare con questo messaggio: la scuola ci manca, la scuola è sicura. Dietro uno schermo si fa fatica a fare lezione e si fa fatica ad apprendere soprattutto quella che è la vita” conclude Daniela.

Sara Gelli

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