Il nuovo volto della villa del Club Giardino

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Messa in ginocchio dal terremoto del 2012, la nostra gente non ha perso un attimo e si è messa al lavoro per risorgere dalle macerie: la ricostruzione procede lenta ma chi aveva perso la casa sta progressivamente rientrando dopo aver superato mesi di lavori spesso ostacolati da problemi burocratici. Succede anche che le ristrutturazioni restituiscano gli edifici più belli di prima e tali da rappresentare un arricchimento per l’intera comunità.
E’ il caso della villa del Club Giardino, circolo privato cittadino: il recupero post sisma la riconsegna alla città completamente rinnovata con una prestigiosa sala vetrata e immersa nel parco secolare adiacente. Un immenso giardino d’inverno, progettato dall’architetto Sergio Bizzarro di Ravenna, all’interno del quale sarà possibile gustare una cena assaporando un bicchiere di vino in una cornice incantevole. Il ristorante, per il quale il consiglio direttivo del Club Giardino avrebbe già individuato il gestore, sarà anche pizzeria e non riservato ai soci ma aperto al pubblico con una capacità ricettiva intorno alle 120-130 persone, ma potrà superare i 200 posti a sedere nel periodo estivo. “Il terremoto – riferisce il presidente del Club Giardino Enzo Bordini, tra i soci fondatori del circolo inaugurato nel 1971- aveva reso inagibili la barchessa e la villa: l’assemblea dei soci del Club Giardino ha approvato non solo l’intervento di ripristino post sisma ma quello di miglioramento per ricavare la Club House completamente rinnovata all’interno della villa e il ristorante con questa meravigliosa sala vetrata che è un corpo staccato rispetto al resto dell’edificio al quale è collegato tramite un giunto”.  La progettazione architettonica della villa è stata curata dallo Studio Archimede che ha fatto dell’eleganza la parola d’ordine, nella scelta dei materiali, dei colori e delle soluzioni architettoniche. “Nonostante la struttura della villa sia rimasta la medesima – spiegano gli ingegneri Fabio Ghelfi e Giuliana Stermieri – sono stati riportati alla luce gli affreschi e valorizzate le travi di legno dei soffitti.
Il rifacimento del lucernario sul tetto consente ora di avere un’illuminazione naturale all’interno dell’edificio a cui contribuisce anche la completa trasparenza del vano dell’ascensore. La struttura, il cui adeguamento sismico raggiunge la percentuale del 60%, ha un’ispirazione green e sul fronte dei costi energetici garantisce un risparmio del 30%”. Il piano terra  della villa è dedicato ai servizi connessi al ristorante e alla cucina mentre ai piani superiori è stata ricavata la Club House per i soci che vi troveranno una sala per giocare a carte, una per i bambini e una sala riunioni con un grande schermo, adatta anche per corsi e convegni. “I lavori sono iniziati nell’ottobre del 2013 e poi sono proseguiti a ritmi serrati fino a oggi: in occasione della Festa del Socio, domenica 7 settembre, abbiamo potuto visitare i locali nei quali però mancano ancora arredi e suppellettili. L’inaugurazione ufficiale di queste strutture è prevista, infatti, al più tardi nei primi giorni di novembre” conclude Bordini particolarmente soddisfatto perché l’investimento è stato fatto “senza gravare sulle tasche dei soci”.
Sara Gelli
 

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