Extrafit fa il bis e scommette su Bologna

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“Siamo talmente soddisfatti dei risultati raggiunti che abbiamo deciso di lanciarci in una nuova avventura. A fine maggio, apriremo una nuova palestra Extrafit a Bologna in una straordinaria location. Grazie a tutti coloro che hanno creduto in noi e continuano a manifestarci la loro fiducia i nostri sforzi sono stati ripagati”.  A parlare è Sergio Beccalli, manager che, insieme a Umberto Berardi, dalle ceneri di Motus, ha fatto rinascere e risplendere la struttura. “Abbiamo impiegato forze enormi per risollevare il centro e allontanare il fantasma di chi ci ha preceduto ma ce l’abbiamo fatta e chiudiamo un bilancio d’esercizio 2014 in positivo e senza alcun debito. Andiamo davvero a gonfie vele”. Il segreto? Procedere per step, con grande oculatezza e seguire esempi virtuosi. “I miei tre punti di riferimento sono: Ryanair, poiché ha introdotto un concetto rivoluzionario, ovvero pagare per ciò che si vuole; Cortes che, una volta arrivato nel nuovo mondo, bruciò tutte le sue navi, guidato dal motto: vincere e tornare a casa con le navi del nemico. E, infine, Steve Jobs il quale sapeva immaginare e dare forma a ciò che ancora non esisteva. Modelli vincenti dai quali abbiamo saputo trarre dei preziosi insegnamenti, raggiungendo un buon equilibrio e garantendo un prezzo giusto e corretto ai nostri clienti”, sorride Beccalli. Extrafit, aperta nell’ottobre 2013, in poco tempo ha saputo conquistarsi la fiducia di realtà prestigiose e qualificate con le quali ha stretto importanti partnership: “dal Carpi Calcio alla squadra di pallamano Terraquilia, da Radio Bruno a Technogym, leader nella produzione di attrezzi da palestra per fitness e wellness, al Csi – Comitato di Carpi”. Aperto sette giorni su sette, il centro di via Eraclito, 2 (nel quale sono impiegate circa 25 persone) vanta due sale corsi (con ben 45 ore di corsi alla settimana) e una piscina coperta nella quale potersi dedicare al nuoto libero o a divertenti lezioni di acquagym, mentre i più piccini possono imparare a nuotare seguiti dagli istruttori del Csi. “Col tempo abbiamo progressivamente aumentato servizi e offerta e i feedback che riceviamo sono assolutamente positivi”, prosegue Beccalli. Tra le novità più apprezzate introdotte, vi è certamente la possibilità di sospendere gratuitamente il proprio abbonamento annuale per ben sei mesi: “il funzionamento è semplice. Quando non ci si può allenare, basta collegarsi al nostro sito e sospendere l’abbonamento che, in tal modo, si protrae. E’ come se i nostri clienti pagassero 365 ingressi effettivi: comodo no?”.  E a chi continua a “gufare”, Sergio non la manda certo a dire: “mi dispiace, ma non ho nessuna intenzione di mollare. Non ho certo investito il mio denaro per chiudere. E, per chi non lo sapesse, ci tengo a rivendicare le mie origini: nelle mie vene scorre anche sangue tedesco. Non è nel mio dna rinunciare”.
J.B.
 

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