Linda Borsari è la nuova portavoce provinciale delle donne democratiche

Linda Borsari è stata eletta portavoce della Conferenza delle donne democratiche della provincia di Modena. Subentra alla carpigiana Daniela Depietri che rimane delegata alla Conferenza nazionale.

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Linda Borsari e Daniela Depietri

È Linda Borsari la nuova portavoce della Conferenza donne democratiche della provincia di Modena, l’elezione si è svolta venerdì 17 settembre alla Festa de l’Unità provinciale in un incontro a cui hanno partecipato anche Cecilia D’Elia e Lucia Bongarzone rispettivamente portavoce nazionale e regionale. Ventisette anni, laureata in Giurisprudenza a Trento e specializzata in diritto comparato, europeo e transnazionale, Borsari subentra a Daniela Depietri che rimane delegata alla Conferenza nazionale. 

“La sinistra è la mia casa da che io abbia memoria. La curiosità per la cosa pubblica è nata da bambina quando, spaesata, volevo comprendere il senso dei discorsi che sentivo svolgere in casa e orientarmi fra le pagine dei quotidiani. Ho iniziato a occuparmi di temi riguardanti la collettività e l’attualità nei primi anni delle scuole superiori  – ha dichiarato la neo portavoce – partecipando ai progetti di educazione civica europea promossi dall’Associazione Model European Parliament Italia: qui ho compreso appieno l’importanza della conoscenza, della formazione e del dialogo, decidendo poi di lavorare come volontaria per l’Associazione per i successivi 7 anni. La mia prima tessera di partito l’ho presa solamente a 23 anni, non perché avessi mai avuto dubbi su chi votare quanto, piuttosto, per metabolizzare il valore che assumeva per me l’appartenenza ufficiale alla comunità. Dal 2018 – continua Borsari – ho scelto di aderire alla sezione dei Giovani Democratici della città di Carpi e dal 2019 al 2020 ne sono stata vicesegretaria”.

Attualmente Borsari lavora come consulente presso Cna Modena e part-time come ricercatrice per un think tank milanese, dove si occupa di analisi di politiche pubbliche e policy design. Nel 2020-21 ha anche frequentato il corso annuale della Scuola di Politiche fondata da Enrico Letta specializzandosi in Lavoro e Welfare.

La Conferenza provinciale delle donne democratiche, tramite la sua nuova portavoce, ha già stilato la lista degli obiettivi da perseguire, a partire dalla prevenzione della violenza di genere e assistenza alle vittime. La Conferenza intende instaurare e mantenere un dialogo con enti e realtà locali attive nell’assistenza di donne vittime di violenza, monitorando i flussi di accesso ai servizi e lavorando per aiutare a garantire una destinazione dei fondi pubblici regolare e costante ai Centri anti violenza. Mentre sul fronte della prevenzione continuerà a promuovere campagne e iniziative per l’educazione di genere. Altro tema fondamentale del programma, accanto al monitoraggio costante sull’attività dei Consigli comunali della provincia al fine di poter intercettare le azioni potenzialmente pregiudizievoli per la comunità femminile locale, è quello del welfare e del lavoro. In questo campo le democratiche intendono coltivare un dialogo con le rappresentanze sindacali e le parti sociali della zona, per tenere monitorate le condizioni lavorative contrattualmente e fattivamente promosse (anche in termini salariali), intercettare fonti di disuguaglianza e situazioni di fragilità.

 

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