Pepe, gatto da record: ha 21 anni ed è vispissimo

Vive a Carpi con la famiglia D'Agostino che l'ha adottato nel 2003, quando aveva appena tre mesi e rischiava di rimanere al Gattile. “Ci colpì il suo temperamento caparbio. Inizialmente volevano affidarci una delle sue due sorelle, che erano più mansuete, ma con lui fu amore a prima vista e lo scegliemmo senza indugio. In tutti questi anni ne ha superate tante ed è ancora ancora arzillo e determinato”.

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Il 10 marzo ha raggiunto la veneranda età di ventuno anni, che corrispondono a circa cento anni di noi umani, ma non li dimostra affatto. Pepe è un bel gatto tigrato con striature che vanno dal grigio al nero e due meravigliosi occhi verdi che ti studiano attenti sopra un paio di lunghi baffi. Vive con la famiglia D’Agostino dal 2003, da quando era solo un cucciolo e rischiava di rimanere senza famiglia, come ha raccontato Samantha D’Agostino, che quando ha visto Pepe per la prima volta aveva quindici anni mentre adesso ne ha 37 ed è mamma di due figli che a loro volta amano Pepe: “abbiamo sempre avuto gatti in famiglia, così quando ci hanno presentato tre cuccioli di appena tre mesi che erano stati abbandonati abbiamo deciso di adottarne uno. Pepe, che tendeva a mordere, era quello con meno probabilità di essere adottato, ma per noi è stato amore a prima vista. Ci ha colpito sin da subito per il suo carattere indomito ma che in realtà nasconde un cuore tenero”.

Oltre vent’anni di vita insieme sono tanti. Quali ricordi e aneddoti vi legano maggiormente?

“Pepe è un gatto dal carattere un po’ ribelle. Al contrario di altri mici che abbiamo avuto non ama particolarmente le coccole e, per questo, bisogna imparare a rispettarlo mantenendo le distanza al momento giusto, ma è anche un gatto molto socievole ed educato. Con gli altri gatti è sempre andato molto d’accordo ed è sempre stato affettuoso. È anche molto protettivo nei loro confronti e anche nei nostri riguardi. Tuttora che ha 21 anni fa ancora la guardia in difesa del suo territorio. Non ci saremmo mai aspettati che potesse raggiungere questo traguardo perché, nel corso, di questi anni ha affrontato tanti trasferimenti e ha avuto anche qualche problema di salute, ma ha dimostrato di essere una roccia e noi ne siamo orgogliosi e gli vogliamo molto bene! Giusto per fare un esempio della sua caparbietà vi racconto che lo scorso inverno mio fratello ha pensato di rivestire la sua cuccia esterna dove dorme in modo che stesse più al caldo vista la sua età, ma Pepe si è rifiutato di dormirci e ci ha fatto intendere sin da subito che rivoleva la sua cuccia com’era prima. Ebbene, anche questo inverno l’ha superato benissimo ed è ancora in splendida forma”.

Chiara Sorrentino