Una lite sfocia in rissa, quindicenne presa a bottigliate

Un’amica le chiede di accompagnarla a un incontro con alcune ragazze per chiarire una “vicenda legata a un ragazzo” ma l’appuntamento sfocia in una rissa e lei finisce al Pronto Soccorso con un taglio dietro l’orecchio e una prognosi di 15 giorni. E’ accaduto ieri, 19 marzo, nel tardo pomeriggio, in un parcheggio a ridosso del centro storico.

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Foto di repertorio

Un’amica le chiede di accompagnarla a un incontro con alcune ragazze per chiarire una “vicenda legata a un ragazzo” ma l’appuntamento sfocia in una rissa e lei finisce al Pronto Soccorso. E’ accaduto ieri, 19 marzo, nel tardo pomeriggio, in un parcheggio a ridosso del centro storico, dove ad attendere le due amiche c’era un gruppo composto da altre tre adolescenti. “Mia figlia – racconta la mamma della quindicenne aggredita – ha cercato di calmare gli animi, chiedendo di non alzare la voce, ma a quel punto è stata colpita alla testa più volte con una bottiglia di birra. Nella foga la bottiglia si è rotta ma, nonostante ciò, l’aggressione è proseguita”. 

Qualcuno ha allertato le Forze dell’ordine e il 118 e la giovanissima è stata trasportata al Pronto Soccorso di Carpi: “è stata la Polizia Locale intervenuta sul posto unitamente ai Carabinieri ad avvertirmi che mia figlia era in ospedale con un taglio dietro l’orecchio e una prognosi di 15 giorni”, prosegue la madre. Oggi scatterà la denuncia ma, conclude la mamma, “è necessario parlare di episodi gravi come questo. Purtroppo a Carpi si sono già verificate numerose risse che hanno coinvolto ragazzi minorenni, liti sfociate in aggressioni violente. Mi domando dove siano i genitori di questi adolescenti. Servirebbero maggiore severità e controllo da parte delle famiglie”.

Jessica Bianchi