A Rovereto nasce il comitato C’era una volta la Piazza

Il Comitato ha iniziato a raccogliere firme per chiedere all’Istituto Diocesano per il sostentamento del clero-Diocesi di Carpi e al Comune di Novi di Modena che l’edificio ora incompiuto, che dovrà continuare a ospitare il Cinema Teatro Lux, oltre a spazi commerciali e abitativi, “sia modificato, ridotto di dimensioni e completato, in modo da renderlo più compatibile con l’ambito architettonico e urbanistico che lo circonda, e soprattutto in modo da restituire alla collettività quel luogo di aggregazione e socialità che era la piazza di Rovereto”.

0
2331

C’era una volta la Piazza è questo il nome scelto da una decina di roveretani per il comitato a cui hanno dato vita. L’obiettivo? Riavere indietro la piazza, oggi occupata da un ecomostro che ha tolto spazio alla socialità e all’incontro tra i cittadini di Rovereto sulla Secchia. Una situazione che deve essere sanata quanto prima onde evitare che “il volto del nostro paese rimanga sfregiato per sempre da un brutto edificio incompiuto”, spiegano in un volantino che in questo giorni sta facendo il giro del paese. Rovereto è stata duramente colpita dal sisma del 2012 “cancellando luoghi, ricordi e stravolgendo il territorio. Un terremoto è una ferita insanabile, c’è un prima e un dopo, ma quello che non ha fatto il terremoto in alcuni casi lo ha fatto la ricostruzione”. Come nel caso della ricostruzione dell’edificio che ospitava il Cinema e Teatro Lux che quella piazza ha di fatto cancellato o, meglio, monopolizzato. “Il nuovo edificio oltre a non essere coerente con il contesto urbanistico e architettonico del territorio – proseguono i componenti del comitato – ha occupato la quasi totalità dell’area che prima del terremoto era la nostra piazza, uno spazio ad uso pubblico, di socialità e incontro dove si svolgevano i principali eventi del paese. Non solo, l’opera è attualmente bloccata” (per approfondire vi rimandiamo al link https://temponews.it/2023/09/22/resta-al-palo-il-cantiere-del-cinema-lux-e-sulla-chiesa-terremotata-tutto-tace/). Il Comitato ha iniziato a raccogliere firme per chiedere all’Istituto Diocesano per il sostentamento del clero-Diocesi di Carpi e al Comune di Novi di Modena che l’edificio ora incompiuto, che dovrà continuare a ospitare il Cinema Teatro Lux, oltre a spazi commerciali e abitativi, “sia modificato, ridotto di dimensioni e completato, in modo da renderlo più compatibile con l’ambito architettonico e urbanistico che lo circonda, e soprattutto in modo da restituire alla collettività quel luogo di aggregazione e socialità che era la piazza di Rovereto”. Per informazioni: comitatopiazza.rovereto@gmail.com 

Jessica Bianchi