Villette a schiera in via Bersana “in contrasto con un luogo caro ai carpigiani”

“Non si tratta certo di un banale intervento di edilizia privata, come assicura l'Assessore, e se è consentito dal vigente piano regolatore nella tenuta-parco della settecentesca Villa Meloni (poi Benassi), all'evidente errore di previsione urbanistica si deve porre rimedio”. L’intervento di Italia Nostra, sezione di Modena sul progetto di edificazione in via Bersana a Santa Croce

0
985
ph Fabrizio Bizzarri
Sul progetto di edificazione in via Bersana a Santa Croce interviene Italia Nostra, sezione di Modena.
“Siamo sulla storica strada che con le maestose farnie anche secolari attraversa un luogo di straordinario interesse ambientale, segnato da ville, oratori e giardini, un perfetto equilibrio di arte e natura. E al civico numero 8 ha un accesso minore la tenuta della settecentesca Villa Meloni (intorno al 1980 Italia Nostra ne chiese e ottenne il vincolo di tutela) e proprio lì, nel punto in cui oggi stanno un interessante caseificio in disuso (verosimilmente insediato tra otto-novecento) e una torre sei-settecentesca (con aperture ovali su ogni lato), destinati quindi alla demolizione, si vuole postare a sbarramento la schiera delle villette.  Un’intrusione che rompe la coerenza di un ambiente fino ad oggi saputa rispettare. Il luogo di più alta suggestione a Carpi, che forse non ha uguale nel modenese, con i caratteri che esigono la tutela paesaggistica e una specifica tutela di interesse storico degli edifici di servizio e pertinenza della antica tenuta Meloni, innanzitutto della torre, i rustici, sfuggiti alla distratta ricognizione del piano regolatore”.