Funghi medicinali, un tesoro da riscoprire per la nostra salute

Tra le proprietà più importanti attribuite ai funghi medicinali vi è quella di supporto al sistema immunitario (immunomodulante o immunostimolante) ed è anche la più interessante da un punto di vista terapeutico. Tra le decine di specie di funghi medicinali, tre in particolare risultano particolarmente interessanti: Maitake, Shiitake e Cordyceps.

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Abbiamo trascorso tenacemente gli ultimi due anni convivendo col Covid. Tra lockdown e vaccini, sinora niente è stato realmente in grado di arrestare definitivamente questo virus. Che non sia il caso di conviverci e guardare la natura che strumenti ha da proporci per migliorare le nostre difese immunitarie? Osservando le formulazioni di molti integratori e la medicina cinese è facile riscontrare una categoria di attivi che provengono da un regno a sé stante del mondo naturale, quello dei funghi.

Tra le proprietà più importanti attribuite ai funghi medicinali vi è quella di supporto al sistema immunitario (immunomodulante o immunostimolante) ed è anche la più interessante da un punto di vista terapeutico. E’ grazie ai β-glucani, classe di molecole polisaccaridiche, che i funghi possono svolgere questa azione.

Preziosa, ai fini di una maggiore protezione dell’organismo, è anche l’efficace azione antibatterica e antivirale che contraddistingue molti dei funghi medicinali.

Tra le decine di specie di funghi medicinali, tre in particolare risultano particolarmente interessanti: Maitake, Shiitake e Cordyceps, ciascuno dei quali vanta proprietà e azioni specifiche. Il Maitake viene utilizzato sia come tonico, per rinforzare il sistema immunitario e incrementare l’energia di recupero, sia come prevenzione per la pressione alta, le patologie degenerative e i tumori. Per quanto riguarda il fungo Shiitake, viene utilizzato negli ospedali giapponesi in diversi protocolli di cura già dal 1976. Oltre a esplicare una solida funzione di sostegno del sistema immunitario, lo Shiitake svolge anche un’azione protettiva sul fegato.  Infine, il fungo Cordyceps – che cresce prevalentemente tra i 4.000 e i 6.500 metri di altitudine sulle montagne del Tibet, ma è presente anche in Cina e Nepal – è considerato, dalla cultura orientale, un vero e proprio tesoro medicinale, viene utilizzato specialmente come tonico per aumentare vitalità ed energia di recupero, soprattutto dopo malattie debilitanti. Dunque non dobbiamo avere timore a utilizzare rimedi naturali che sono utilizzati da secoli dall’essere umano meglio se sotto controllo medico o con il consiglio del farmacista. 

Vitor Chiessi