Una palestra di autonomia

Il progetto la Casa del Sorriso consentirà di sviluppare percorsi di vita indipendente per le persone con disabilità, facilitandone il graduale distacco dalle famiglie di origine. Si tratta di tre appartamenti che l’Amministrazione Comunale di Carpi ha messo a disposizione all’interno del nuovo Care Residence Isa Bertolini.

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“Una palestra di autonomia” ecco come il presidente della Fondazione Progetto per la vita, Sergio Saltini, ha definito la Casa del Sorriso: un progetto che consentirà di sviluppare percorsi di vita indipendente per le persone con disabilità, facilitandone il graduale distacco dalle famiglie di origine. Si tratta di tre appartamenti che l’Amministrazione Comunale di Carpi ha messo a disposizione all’interno del nuovo Care Residence Isa Bertolini. La Fondazione Progetto per la vita si è impegnata, grazie a una raccolta fondi, a dotare gli appartamenti di arredi demotici, cucine comprese, che permettono agli ospiti di potersi muovere liberamente all’interno degli spazi. “E’ stato un percorso molto lungo ma alla fine ce l’abbiamo fatta – sorride commosso Saltini – e ne siamo felici perchè questo progetto permetterà a tante persone di pensare al proprio futuro con maggiore serenità”.

Due appartamenti sono stati uniti e possono ospitare cinque ragazzi e un educatore mentre il terzo, più piccolo, è stato creato su misura per due persone.

“L’idea – prosegue Saltini – è quella di far turnare i nostri ragazzi nell’open space per alcuni mesi dopodiché chi tra loro manifesterà il desiderio di staccarsi e cimentarsi in un percorso maggiormente autonomo passerà nell’altro appartamento per vivere un’esperienza di co-housing per un lasso di tempo da definire. Una palestra di vita che una volta terminata potrà poi sfociare in una residenza definitiva altrove, in una collocazione trovata di concerto tra famiglia e Servizi Sociali. Non dimentichiamo poi che, pur dormendo nel cassetto, il nostro progetto di Condominio solidale è sempre nel nostro cuore”, rilancia il presidente.

La Casa del Sorriso “si è letteralmente inaugurata con un sorriso e noi siamo orgogliosi di questo risultato poiché scommettere sull’autonomia rispetto al contesto familiare è un passo fondamentale per i giovani adulti con disabilità”, ha aggiunto la direttrice del Distretto socio-sanitario di Carpi, Stefania Ascari. Un obiettivo “costruito e raggiunto insieme”, ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali Tamara Calzolari. “La nostra volontà è quella di creare una vera e propria filiera per accompagnare le famiglie verso quel complesso tema che è il Dopo di Noi. Oggi è stato fatto un importante passo in avanti in tale direzione” poiché, ha concluso il sindaco Alberto Bellelli, “qui si sperimenta e si costruisce ogni giorno un pezzettino di autonomia in più. Qui c’è un campo di gara, in palio c’è il cohousing, ovvero le prove verso una residenza definitiva e indipendente”.

Jessica Bianchi