Via dell’Industria cambierà volto: in arrivo (forse) altre due rotonde

Sono due le rotonde che - sulla carta per ora - sorgeranno in via dell’Industria: una a ridosso dello stabile della Toyota e l’altra all’uscita dell’A22. L’obiettivo? Fluidificare il traffico, anche in vista del prolungamento dell’asse viario fino alla zona autotrasportatori di Fossoli, e contribuire così a “scaricare” la Tangenziale Bruno Losi.

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Sono due le rotonde che – sulla carta per ora – sorgeranno in via dell’Industria: una a ridosso dello stabile della Toyota e l’altra all’uscita dell’A22. L’obiettivo? Fluidificare il traffico, anche in vista del prolungamento dell’asse viario fino alla zona autotrasportatori di Fossoli, e contribuire così a “scaricare” la Tangenziale Bruno Losi.  All’altezza di stradello Frignani (nel cosiddetto comparto F5) sorgerà un nuovo polo commerciale di tipo non alimentare: il Piano particolareggiato di iniziativa privata è stato presentato dalla società Controluce, che ha sede a Parma e il cui Consiglio di Amministrazione è presieduto dal carpigiano Sauro Mambrini. E sarà proprio Controluce, proprietario e soggetto attuatore, a farsi carico della realizzazione della prima rotatoria tra via dell’Industria e Stradello Frignani: “abbiamo avanzato alcune richieste e, una volta recepite, l’iter potrà procedere. Al momento – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Truzzi – è in atto una fase di interlocuzione tra chi ha l’onere di fare l’opera e il nostro Ufficio Tecnico per poter giungere così a una progettazione ottimale. Entro l’anno avremo certamente in mano il progetto definitivo e mi aspetto, se possibile, anche la gara per realizzare la rotonda affinché il cantiere possa decollare l’anno successivo anche se in questo momento è difficile fare previsioni attendibili a causa della difficoltà di reperimento delle materie prime”. 

Per quanto riguarda la rotonda posta all’uscita dell’A22, che sostituirà l’attuale impianto semaforico, prosegue l’assessore Truzzi, “abbiamo affidato l’incarico per avviare così la fase di progettazione al termine della quale avremo una prima fattibilità tecnico-economica da sottoporre alla Giunta. L’iter sarà più lungo poiché, a causa delle dimensioni della rotatoria, dovremo probabilmente procedere con degli espropri e fare una variante urbanistica”.

Una volta che le due rotatorie saranno completate e messe a sistema, a cambiare sarà anche la viabilità: “via dell’Industria – sottolinea Truzzi – diventerà a doppio senso di circolazione in tutta la sua lunghezza, in questo modo, anche attraverso lo strategico prolungamento dell’asse, riusciremo a spostarvi i flussi di traffico, scaricando la Losi e migliorando contestualmente la qualità dell’aria e abbattendo l’inquinamento acustico dell’area urbana”.

Questa seconda rotatoria verrà realizzata con risorse del Comune di Carpi e quando la progettualità sarà matura, l’opera verrà iscritta a Bilancio. “Abbiano ritenuto urgente andare avanti – conclude l’assessore – per cui abbiamo chiesto all’A22 di stralciare dalle opere a corredo della futura gara delle concessioni dell’autostrada la rotonda all’uscita del casello. In questo modo pur dovendo attingere dalle casse comunali potremo portare a casa prima un’opera assolutamente strategica”.

Jessica Bianchi