Leone racconta Falcone in Bum ha i piedi bruciati

Mercoledì 21 luglio, alle 21, al Parco Berlinguer si terrà il monologo teatrale sulla vita di Giovanni Falcone, Bum ha i piedi bruciati, a cura del Presidio di Libera Peppe Tizian di Carpi, nell’ambito del progetto Tutti giù nel parco.

0
1630

 “Ho scelto Falcone perché penso che ci sia bisogno del suo esempio e della sua lezione: è importante che ognuno faccia la propria parte, non c’è bisogno di eroi, ognuno scelga da che parte stare”.

Bum ha i piedi bruciati, è un monologo per non dimenticare. Scritto, diretto e interpretato da Dario Leone, che da cinque anni con questo spettacolo gira l’Italia e l’Europa per contribuire alla diffusione della cultura della legalità, e si è guadagnato il rarissimo patrocinio della Fondazione Falcone di Palermo, presieduta da Maria Falcone, sorella del magistrato. Sono state già più di cento le repliche. L’anno prossimo ricorrerà il trentennale della strage di Capaci, nella quale persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Emanuela Morvillo e i tre uomini della sua scorta.

Bum ha i piedi bruciati è uno spettacolo – aggiunge Leone – in cui si ride anche, perché Falcone era una persona molto ironica, innamorata della libertà e io penso che quello sia l’unico modo per vivere una vita come quella che Falcone ha vissuto. È uno spettacolo allegro ma senza mai dimenticare la drammaticità degli eventi che raccontiamo. Il giorno della strage di Capaci è rimasto impresso nella mia memoria di bambino di dieci anni e per la prima volta il telegiornale parlava anche a me”.

La vicenda è narrata attraverso gli occhi di un giovane padre palermitano, un piccolo negoziante il cui vissuto personale, la nascita del figlio, il lavoro in negozio, l’impotenza e lo sconforto di fronte al dilagare della criminalità organizzata che lui vede diffondersi lenta e silenziosa, inevitabilmente si intreccia agli episodi più eclatanti della vita del magistrato. La scenografia è essenziale ma di grande impatto, con elementi mobili che assumono di volta in volta valenze diverse, trasformandosi in strade, palazzi, spiagge, aule di tribunale… così come le idee e le intuizioni di Falcone si trasformarono in efficaci strumenti di lotta alla mafia.

È vero che Bum è un orango? “Bum è un orangotango di peluche ed è il pretesto attraverso il quale raccontiamo la storia di Giovanni Falcone e si capirà perché ha i piedi bruciati alla fine dello spettacolo”.

La serata, a cura del Presidio di Libera Peppe Tizian di Carpi, è organizzata nell’ambito del progetto Tutti giù nel parco, ideato dalla Consulta Cultura di Carpi, in collaborazione col Comune.

L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti.

È necessaria la prenotazione al link:  www.comune.carpi.mo.it/prenota-eventi/carpiestate