Viale Carducci, il grigio della discordia

Quel grigio proprio non va giù ad alcuni residenti di viale Carducci ma il proprietario che ha ridipinto casa, preferendo al giallo esistente un delicato grigio perla, ha agito nel rispetto delle regole.

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Prima e dopo

Quel grigio proprio non va giù ad alcuni residenti di viale Carducci ma il proprietario che ha ridipinto casa, preferendo al giallo esistente un delicato grigio perla, ha agito nel rispetto delle regole.

Viale Carducci infatti, pur insistendo nella cosiddetta Cintura novecentesca non rientra nell’area del centro storico e pertanto non deve fare i conti con limiti particolarmente stringenti. 

Solo gli immobili tutelati o vincolati, in caso di restauro conservativo, nella scelta dei colori degli esterni devono rifarsi ai saggi stratigrafici per lo studio degli edifici storici e allinearsi ai colori preesistenti, peraltro dopo aver ottenuto il beneplacito dell’Amministrazione. Se, al contrario, l’immobile non è tutelato, come nel caso dell’edificio risalente agli Anni Settanta di viale Carducci, spetta alla proprietà la scelta della decorazione esterna. 

Insomma, come dicevano i latini, De gustibus non est disputandum… 

J.B.