Carpi c’è: non andiamo contro la legge

"Siamo in grande difficoltà, in molti casi zombie che camminano, siamo una categoria che come principio primario rispetta e tiene alla salute dei propri clienti": il Comitato Carpi c'è non aderirà all’iniziativa #ioapro. La foto è di Fabrizio Bizzarri.

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Foto di Fabrizio Bizzarri

“Noi non aderiamo all’iniziativa #ioapro”. E’ la posizione del Comitato Carpi c’è che riunisce i commercianti del centro storico di Carpi. “Siamo in grande difficoltà, in molti casi zombie che camminano, siamo una categoria che come principio primario rispetta e tiene alla salute dei propri clienti. Non andiamo contro la legge e non istighiamo ad andarci, rispettiamo le leggi dello stato così come pretendiamo che anche lo stato si prenda le sue responsabilità e ci tuteli come un buon padre di famiglia. Abbiamo sempre fatto quello che ci è stato detto: sanificare, distanziare,ridurre posti, chiudo quando c’era da chiudere, aprire quando ci è stato concesso, implementato l’asporto e il delivery. Quindi andiamo a testa alta e non venderemo mai la nostra dignità.
A tutela nostra, dei nostri dipendenti, dei nostri clienti non passeremo dalla ragione al torto. Il 15 Gennaio #iononapro”.