Settembre è il mese dell’edizione autunnale di Carpinfiore: sabato 12 e domenica 13 settembre torna l’evento florovivaistico, organizzato da SGP Eventi, con il patrocinio del Comune di Carpi. Giunto alla sesta edizione autunnale, Carpinfiore è nuovamente pronta ad accogliere gli appassionati dal pollice verde dopo i mesi di lockdown che hanno visto annullare l’edizione primaverile.
Il centro della città dei Pio, da Piazza Garibaldi a via Matteotti, passando per Corso Alberto Pio e il Rialzato di Piazza Martiri, si trasformerà in un tappeto colorato e profumato con oltre 30 floricoltori provenienti da tutta Italia. Gli espositori saranno a disposizione per consigliare nella scelta delle piante da acquistare ma anche su come farle crescere e curarle, nelle serre o balconi protetti per la prossima primavera o su come piantare i bulbi e semenze.
Sono tante le varietà di fiori e di piante che sbocciano in autunno, stagione che nell’immaginario collettivo non è tradizionalmente associata alla fioritura. Ma non è affatto così: a Carpinfiore si potranno scoprire piante insolite, che fioriscono per tutto l’inverno, come ad esempio i settembrini. Fioriscono proprio in questo mese e fanno parte della vastissima famiglia degli Aster, originari del Nord America e la loro fioritura, estremamente abbondante, dura a lungo.
Anche il ciclamino, con i suoi inconfondibili fiori sboccia per tutto l’inverno, fino ad aprile ed è una delle più diffuse piante da appartamento, vive 4-5 anni Da citare anche le camelie, altre specie con fioriture autunnali con numerosissimi fiori bianchi, che sarà possibile acquistare nella due giorni carpigiana.
Le Rose, anche a settembre regine delle manifestazioni florovivaistiche, saranno a cespuglio, ibridate profumatissime e dai tanti colori, pastello o acceso come quelle inglesi Rose Meilland.
Dal Giappone, tanti Bonsai in diverse grandezze e i Kokedama: un particolare tipo di bonsai senza vaso utilizzati per arredare con gusto e arte gli interni e gli esterni delle abitazioni. Le piccole creazione verdi e sferiche rimandano alla tradizione giapponese. Il termine kokedama, infatti, affonda le sue origini in due ideogrammi: koke che nella cultura giapponese significa “muschio” e dama che significa “perla” o “sfera”. E le tillandsie dai lunghi filamenti, per sbizzarrissi creando composizioni per la casa e centro tavoli.
Bulbi da interrare in autunno, le tantissime varietà di perenni ornamentali che fioriscono da settembre a novembre ed anche per la prossima stagione, le piante mediterranee come cickas, ulivi, agrumi, fichi d’india, kenzie, azalee e rododendri e tantissime zucche colorate ornamentali e le Rose di Jerico, perfette per abbellire le mise en place delle tavole autunnali. Quest’ultima, originaria della Terra Santa, fu portata in Europa dai crociati e dai pellegrini, accompagnata da numerose leggende, è da immergere in acqua e attendere che si schiuda e che i rami si allargano. Il processo di ripiegamento e distensione dei rami è completamente reversibile e può avvenire molte volte.
Non mancheranno rarità impossibili da trovare in altre manifestazioni come la begonia maculata, la calathea insigne, la calathea ornate sensitiva e le hoya in tante varietà e ancora, viole dai vari colori, orchidee Cimbrus, Cambria e tipologie a tre colori.
Si potranno acquistare inoltre aloe vera, bonsai giapponesi, piante grasse, succulenti e cactacee in tantissime varietà e misure, ricercate e da collezione come le adromiscus, copiapoe.
Anche chi ama coltivare erbe aromatiche in casa, da utilizzare in cucina per preparare gustosi piatti, sarà soddisfatto, grazie ai peperoncini in tante varietà e “piccantezze”, alla salvia, dalle fiorite santoreggia alla menta della Val d’Aosta e quella marocchina, dalla piperita alla spicata, il raperonzolo, l’erba caccialepre, l’alchemilla, e tantissime altre, per avere sempre sul proprio balcone o giardino, erbe aromatiche pronte da cogliere per dare un tocco in più alla propria cucina
A completare l’offerta il caratteristico mercatino dei prodotti in fibre naturali per la casa, lavande, profumi e originalissime sculture in ferro battuto per i giardini e per suggestioni d’inverno. Inoltre artisti dell’ingegno e stand gastronomici con i prodotti tipici delle regioni italiane come i prodotti bio della Valdichiana, prodotti caseari della Valcamonica e della Sardegna, focaccia genovese e birra artigianale di Consolare 72 con Apa, Belgian Ale, Golden Ale, Pils e Aceto di birra.